Immunologia
Angela Santoni
Francesca Di Rosa
L'i. è la disciplina che studia il sistema immunitario (insieme di cellule e molecole circolanti nel sangue, nella linfa e negli organi linfoidi), le cui [...] T vergini, invece, sono veicolati dal circolo ematico ed entrano dal sangue nei linfonodi attraversando le venule a endotelio alto. Quei rari linfociti T che riconoscono l'antigene presentato dalle cellule dendritiche sono stimolati e danno inizio ...
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SIEROTERAPIA (XXXI, p. 725)
Brenno BABUDIERI
Alfredo CURATOLO
In questi ultimi anni le indicazioni deìla sieroterapia non si sono gran che estese, anzi in qualche campo si sono piuttosto ridotte. Questo [...] fisiologiche del sistema connettivale". Lo scienziato russo pensò allora di realizzare un siero citotossico anti reticolo-endotelio, con l'intento di sfruttarne l'azione stimolante delle piccole dosi. Infatti, non essendovi praticamente processo ...
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In biologia e medicina, l’insieme delle modificazioni che una struttura vivente subisce sotto l’effetto di sollecitazioni di varia natura. In alcuni casi i processi avvengono in assenza di mutamenti sostanziali [...] della parete, con l’intervento di fattori di crescita di origine locale e di sostanze vasoattive. In questo contesto l’endotelio ha un ruolo cruciale, in quanto svolge i ruoli di sensore dei segnali (variazioni emodinamiche o umorali) che innescano ...
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RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] alveolare, forse espressione di un più generalizzato processo infiammatorio acuto con lesioni prevalenti a carico dell'endotelio capillare) resta una condizione gravata da un'elevata mortalità (60%). La terapia farmacologica (antiinfiammatoria) ha ...
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Edema
Giancarlo Urbinati
Con il termine edema (dal greco οἴδημα, "gonfiore") si definisce un abnorme aumento del liquido interstiziale dei tessuti o di quello contenuto nelle cavità sierose (pleure, [...] a livello del capillare arterioso e una sua diminuzione su quello venoso. L'aumento della permeabilità dell'endotelio capillare, di origine infettiva (batteri, virus), fisica (meccanica, termica), chimica o immunologica (reazioni da ipersensibilità ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] 1. - L'HIV-1 raggiunge il SNC attraversando la parete dei vasi sanguigni sia a livello capillare, per infezione dell'endotelio, che a livello delle venule, trasportato da monociti. Infetta, quindi, le cellule che esprimono in superficie recettori CD4 ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] (entro i primi 5 giorni) è caratterizzata da un forte danno transmurale con distruzione dell'epitelio alveolare e dell'endotelio del microcircolo, con edema alveolare e interstiziale e aumento del numero dei neutrofili nel polmone. La fase subacuta ...
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Cicatrizzazione
Luigi Frati
Matteo A. Russo
La cicatrizzazione è il processo di riparazione delle lesioni (ferite, lacerazioni ecc.) dei tessuti dell'organismo. In esso intervengono numerosi fattori [...] , mioblasti e angioblasti; TGF-β, il quale coordina i principali aspetti della cicatrizzazione; fattori di crescita per l'endotelio derivato dalle piastrine (PdEGF); fattore di crescita per l'epidermide (EGF) e fattore di crescita per i cheratinociti ...
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Midollo osseo
Patrizia Vernole
Si chiama midollo osseo il tessuto molle emopoietico che è contenuto fra le trabecole nelle cavità delle ossa dei Vertebrati. Nell’uomo esso è pari a circa l’1,5% della [...] emopoietiche composte esclusivamente di eritroblasti (precursori dei globuli rossi), e cellule periferiche, che appiattendosi formano l’endotelio dei vasi. Nel corso dello sviluppo, l’attività emopoietica si trasferisce, poi, con la migrazione ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] blastici dei vasi sono denominati endoteliomi e con maggior precisione emangioblastomi e linfangioendoteliomi, se derivano dall’endotelio vasale, periteliomi se riferiti all’avventizia e angiosarcomi se sono dovuti alla degenerazione maligna di un ...
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endotelio
endotèlio s. m. [comp. di endo- e (epi)telio]. – In anatomia, tessuto di origine mesodermica, formato da cellule appiattite, a contorni poligonali e accostate le une alle altre, che riveste la superficie interna dei vasi sanguigni,...
linfangioendotelioma
linfangioendoteliòma (o linfoangioendoteliòma) s. m. [comp. di linf(o)-, angio- e endotelio, col suff. -oma] (pl. -i). – In medicina, tumore (di natura benigna o più spesso maligna) che prende origine dall’endotelio dei...