intersessualità Fenomeno che si manifesta con la coesistenza in uno stesso individuo (intersessuale) di caratteri maschili e femminili più o meno intermedi fra i due. Secondo la definizione proposta da [...] l’i. vanno ricordate la temperatura, il parassitismo, le mutilazioni ecc.; determinanti risultano gli ormoni sessuali. Se a embrioni di rana si somministra una certa dose di ormone maschile, i maschi si sviluppano normalmente, le femmine divengono ...
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Spermatofite
Laura Costanzo
Le piante che hanno inventato il seme
Spermatofite sono tutte le piante che producono il seme, una struttura adatta alla sopravvivenza, soprattutto in condizioni ambientali [...] , evolvendosi, hanno acquistato la capacità di produrre il seme: un piccolo ‘contenitore’ entro cui era avvolto e protetto l’embrione da cui si sviluppava la nuova piantina. Le felci con semi erano più avvantaggiate rispetto alle forme che non ne ...
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Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] dello stesso tipo o di un tipo simile: se si mescolano insieme cellule dissociate ottenute da t. diversi di un embrione di vertebrato, esse inizialmente si associano in un aggregato misto e successivamente si riuniscono in due gruppi diversi, in base ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] passa mai attraverso uno stadio di un altro animale adulto, è possibile effettuare un confronto soltanto tra embrioni, e non fra embrioni e organismi adulti (nel 1931 Aleksej Nikolaeviã Severcov parlerà a questo proposito di 'legge di Baer'). Nella ...
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FITORMONI
Gaspare MAZZOLANI
. Gli ormoni vegetali o f. sono sostanze organiche sintetizzate dalle piante superiori. Essi esercitano una forte azione sul metabolismo vegetale e controllano l'accrescimento [...] , acido nicotinico, acido pantotenico, biotina), steroidi, carotenoidi, il latte di cocco [(che contiene fattori necessarî alla crescita di embrioni in coltura di tessuti) J. van Overbreek, M. Conklin, A. F. Blakeslee, 1941], l'acido ascorbico (= vit ...
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Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. [...] organismi vivipari è spesso presente l’utero, rappresentato da una parte dilatata dei gonodotti, destinata a ospitare l’embrione o gli embrioni durante lo sviluppo e la gestazione; ma anche negli animali ovipari, per es. nei Platelminti, si trovano ...
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L'Ottocento: biologia. Botanica e tassonomia vegetale
Brigitte Hoppe
Botanica e tassonomia vegetale
Dalla fine del Seicento iniziò a diffondersi in tutta Europa, non soltanto fra principi e nobili ma [...] sacco embrionale. Stabilì che l'ombelico del seme corrisponde al punto di attacco dell'ovulo e che la radice dell'embrione è sempre indirizzata verso il micropilo; distinse fra l'endosperma e il perisperma che si origina dalla nocella. Egli riconobbe ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] e la disposizione delle parti del corpo, sia esterne sia interne, come anche i vari fenotipi e le trasformazioni dall'embrione fino all'organismo vegetale e animale adulto. In quanto nominalista, Ray esortava a rilevare il maggior numero possibile di ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] modo i diversi tipi di sviluppo del sacco embrionale, come pure le differenti forme di poliembrionia (formazione di più embrioni) osservate nelle Conifere, e le varie forme di apomissi (sistemi riproduttivi in cui è eliminato il processo sessuale ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] una stanza per le ricerche di patologia, un museo anatomico con una collezione di scheletri, preparati fisiologici ed embrioni, una grande sala di lettura e alcuni laboratori destinati agli studenti e al suo protettore Karl Ernst von Baer ...
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embrionato
agg. [der. di embrione]. – Che è provvisto di embrione. Nell’allevamento di polli, pesci, ecc., uova e., quelle in cui è in atto lo sviluppo dell’embrione, distinte da quelle in cui, per qualche ragione, l’embrione non si è formato...
embrione
embrïóne s. m. [dal lat. mediev. embryo(n), gr. ἔμβρυον «neonato, feto»]. – 1. In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato. In passato, con riferimento allo sviluppo del feto nei mammiferi,...