La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] sul paziente, i ricercatori in biomedicina cercano di sviluppare modelli biologici, in vivo (per es., su cavie o embrioni di pollo) e in vitro, che risultino più maneggevoli, riproducibili e relativamente inoffensivi. I biomatematici, a questo punto ...
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RIGENERAZIONE
Pasquale Pasquini
Biologia (XXIX, p. 322; App. II, 11, p. 713). - In tutti i fenomeni rigenerativi in seguito all'asportazione di parti dell'organismo mediante un taglio o ad amputazione [...] elementi muscolari e della cartilagine. Anche esperimenti eseguiti sulla r. di arti chimerici larvali (ottenuti scambiando tra embrioni di due diverse specie di salamandre a differenti velocità di accrescimento, ectoderma dell'abbozzo dell'arto e ...
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Ermafroditismo
Giuseppe Novelli
Il termine ermafroditismo deriva dal nome di un personaggio della mitologia greca, Ermafrodito. Figlio di Hermes e Afrodite, fece innamorare di sé la ninfa Salmace; avendola [...] di una doppia fecondazione di un uovo e del suo globulo polare. L'individuo risultante presenta cellule di due embrioni: una miscela di cellule determinanti il testicolo (XY) e altre determinanti l'ovaio (XX). Il fenotipo sessuale dell'ermafrodita ...
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DELLA VALLE, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'11 genn. 1886 da Antonio e da Giuseppa Matronola; la sua formazione culturale risentì della personalità e dell'ambiente scientifico del [...] politici.
Altri studi di morfologia, condotti con criteri analitici su base fisico-chimica e con tecnica innovatrice, furono quelli su embrioni di bufo, sulla riduzione delle code nei girini di rana ed altre poche note di embriologia, in cui l'autore ...
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Pene
Gabriella Argentin e Red.
Il pene (dal latino penis, "coda, pene"), detto anche asta, verga o membro virile, è l'organo esterno dell'apparato urogenitale maschile (v. Pelvi, Organi genitali maschili). [...] , il testosterone. La presenza o l'assenza di questo ormone indirizza la formazione dell'embrione in senso maschile o femminile. L'embrione si differenzierà in femmina se non viene sottoposto all'azione degli androgeni, indipendentemente dal sesso ...
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Elena Cattaneo
Staminali: il trapianto delle cellule perdute
Le cellule staminali popolano i nostri tessuti, dalle prime fasi di vita fino all’epoca adulta. Esse sono caratterizzate da una forte capacità [...] cellule staminali ematopoietiche nel cordone ombelicale umano
1981 Isolate le prime linee cellulari staminali ottenute da embrioni di topo
1992 Cellule staminali neurali sono coltivate in vitro sotto forma di neurosfere
1992 Claudio Bordignon ...
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RNA
Elisabetta Ullu
Introduzione
Fino agli anni Settanta del 20° sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico o RNA (Ribonucleic Acid) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messagero [...] complementari al RNA bersaglio). Questo processo è stato ricostruito in vitro usando estratti di cellule in coltura o di embrioni di Drosophila. Una volta che i siRNAs sono stati processati da Dicer, si pensa che vengano dissociati nei due ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] di stimolo.
7. Alterazioni citologiche. - Nel nucleo cellulare, il danno più evidente è a carico dei cromosomi. Nei neuroblasti di embrioni e in alcune piante sono sufficienti dosi di 25 rad per rendere manifeste alterazioni morfologiche. Queste sono ...
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Spaziale, medicina
Aristide Scano
(App. V, v, p. 78)
Si intende comunemente per medicina spaziale quell'insieme di conoscenze mediche, ma anche biologiche e psicologiche, derivanti dall'osservazione [...] è più elevata per le cellule del midollo osseo, del testicolo, dell'ovaia, del cristallino e per gli embrioni, specialmente durante i primissimi mesi di gravidanza. In missioni aventi elevata esposizione, i linfociti dei cosmonauti presentarono ...
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ISTOLOGIA (XIX, p. 670; App. II, 11, p. 69)
Angelo BAIRATI
L'introduzione delle metodiche di analisi chimica, biofisica e di submicroscopia elettronica nello studio dei materiali differenziati e relativamente [...] , si sta indagando se esista un'unica cellula stipite indifferenziata a possibilità evolutiva in tutti gli elementi come avviene negli embrioni o se in base alla formazione di organi specifici come il midollo osseo si abbia la raccolta in essi di ...
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embrionato
agg. [der. di embrione]. – Che è provvisto di embrione. Nell’allevamento di polli, pesci, ecc., uova e., quelle in cui è in atto lo sviluppo dell’embrione, distinte da quelle in cui, per qualche ragione, l’embrione non si è formato...
embrione
embrïóne s. m. [dal lat. mediev. embryo(n), gr. ἔμβρυον «neonato, feto»]. – 1. In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato. In passato, con riferimento allo sviluppo del feto nei mammiferi,...