TRIONFETTI, Giovan Battista
Alessandro Ottaviani
– Nacque a Bologna l’8 maggio 1656 da Giovanni Sante di Jesi, di professione credenziere del legato di Bologna, e da Giovanna Coltelli.
Fratello minore [...] (1899-1900), pp. 275-367, 453-517; Idd., Flora romana, Roma 1900, pp. 123-142; W. Bernardi, Le metafisiche dell’embrione. Scienze della vita e filosofia da Malpighi a Spallanzani (1672-1793), Firenze 1986, ad ind.; E. Conte, I maestri della Sapienza ...
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AROMATARI, Giuseppe degli
Alberto Asor-Rosa
Nacque ad Assisi il 25 marzo 1587 da Favorino e Filogenia Paolucci. Seguendo l'esempio del padre e quello del più noto zio paterno Raniero, dal quale fu educato [...] germinative del seme sono concentrate in una piccola parte di esso e che tutto il resto serve al nutrimento di questo embrione, non diversamente da come avviene per il tuorlo nelle uova.
Bibl.: L. A. Muratori, Vita del Tassoni, premessa alla Secchia ...
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SBARAGLIA, Giovanni Girolamo
Marco Bresadola
– Nacque a Bologna il 28 ottobre 1641 da Girolamo, appartenente a un’antica famiglia bolognese, e da Bartolomea Giuliani.
Dopo aver ricevuto la prima educazione [...] italiana settecentesca, in Rivista critica di storia della filosofia, XXXVII (1982), 1, pp. 3-38; W. Bernardi, Le metafisiche dell’embrione, Firenze 1986, pp. 112-127, 211-219; B. Dooley, La scienza in aula nella rivoluzione scientifica: dallo S. al ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] una cinquantina di componimenti (poi nelle prime due parti delle Rime) su pitture e sculture. Nacque in questo momento anche l’embrione di ciò che sarà l’Adone. Ne è testimone il vecchio Camillo Pellegrino, primicerio di Capua, che in una lettera ad ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] e delle membrane che racchiudono il feto, le anomalie della funzione placentare, le aderenze dell'amnios con l'embrione, intuendo per primo la possibilità che malattie del feto siano causa di malformazioni.
Alla cosiddetta generazione spontanea è ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] piante rare, medaglie, stampe, pietre preziose, strumenti meccanici. Come osserva giustamente l'Haskell (1966), "era piuttosto un embrione di laboratorio universitario; come strumento di studio e di ricerca uno dei primi del genere in Europa" (p. 167 ...
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DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] essere perfezionati e adattati alle immancabili e formidabili necessità future" (Gli agrari, in Agraria, luglio 1917), come embrione di nuove istituzioni e base di una solida politica agraria. Tale programma futuro non poteva prescindere, secondo il ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] ideali di poesia e di humanitas, che entrambi professavano e che avrebbero portato il M. a formare, in Pesaro, l'embrione di una corte umanistica. Il senso del bello aveva guidato il M. fino a Petrarca che ammirava prima di conoscerlo personalmente ...
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PERFETTI, Bernardino
Françoise Waquet
PERFETTI, Bernardino. – Nacque a Siena il 7 settembre 1681, da Pier Angelo e da Orsola Amerighi.
Famiglia di mercanti all’origine, i Perfetti avevano acquisito [...] suo musicista un’aria sulla base della quale suonare un preludio e lui stesso si abbandonava a una breve meditazione formando «in embrione tutto il sistema del suo canto» (p. 14). Quindi si alzava, si metteva a proclamare i suoi versi a un ritmo via ...
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GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] Imbonati, Giulia Manzoni Beccaria, L. Mascheroni, V. Lancetti. Il G. seppe inserire la propria vena estemporanea e celebrativa nell'embrione di corte che si stava formando a Parigi, e l'8 giugno 1801 ottenne un primo successo ufficiale improvvisando ...
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embrione
embrïóne s. m. [dal lat. mediev. embryo(n), gr. ἔμβρυον «neonato, feto»]. – 1. In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato. In passato, con riferimento allo sviluppo del feto nei mammiferi,...
embrionato
agg. [der. di embrione]. – Che è provvisto di embrione. Nell’allevamento di polli, pesci, ecc., uova e., quelle in cui è in atto lo sviluppo dell’embrione, distinte da quelle in cui, per qualche ragione, l’embrione non si è formato...