(App. V, i, p. 662)
Definizione e fondamenti
Mentre la c. è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente, l'espressione 'clonazione molecolare' o del DNA è spesso usata [...] volte più alte della norma. L'esperimento ha nel suo complesso portato alla nascita di 8 agnelli. Dai nuclei di cellule embrionali ne sono nati 4, e 3 da fibroblasti fetali, uno da cellule somatiche: per l'appunto Dolly. Al momento della stesura ...
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In biologia, tipo di riproduzione sessuale caratterizzato dal fatto che la cellula-uovo si sviluppa senza essere stata fecondata. Può essere spontanea (p. naturale), oppure provocata artificialmente (p. [...] cromosomi.
P. naturale
È detta rudimentale, quando l’uovo non fecondato può presentare un inizio di sviluppo embrionale, che si arresta presto (Uccelli e Mammiferi); accidentale (o ticopartenogenesi), quando uova di specie anfigoniche si sviluppano ...
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Mitologia
Nome che gli antichi Romani davano agli spiriti errabondi dei morti che in vita erano stati malvagi; Apuleio la considera una categoria particolare di Lemuri, dai quali, però, le l. si distinguono [...] ed entra in una condizione psichica anormale, che può andare dallo stato letargico alla follia.
Zoologia
Nello sviluppo post-embrionale degli animali, lo stadio giovanile (detto anche forma larvale) che sguscia dall’uovo in un aspetto, forma e ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] le cellule animali e vegetali. Quando la m. si occupa del succedersi ed evolversi della forma durante lo sviluppo embrionale, si chiama embriologia; la teratologia si occupa delle anomalie dello sviluppo che danno origine alle mostruosità; l’anatomia ...
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uroporfirina In biochimica, composto organico che si forma durante il processo biosintetico dell’eme dall’uroporfirinogeno, che a sua volta si forma per condensazione di 4 molecole di porfobilinogeno. [...] , che derivano dai rispettivi isomeri dell’uroporfirinogeno. Mentre negli organismi la presenza di u. negli escreti e nelle cellule ha significato patologico, durante la vita embrionale l’u. sembra essere il primo pigmento tetrapirrolico a formarsi. ...
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cellule staminali
Margherita Fronte
Cellule aperte a ogni destino
Le cellule staminali potrebbero guarire molte malattie per le quali oggi non c'è ancora una cura, in particolare le malattie degenerative. [...] osseo, il cervello, la pelle, l'intestino).
Quali scegliere?
Che differenza c'è fra le cellule staminali adulte e quelle embrionali? Quali sono le più adatte a essere usate in medicina? Su questo punto non tutti concordano. Le cellule staminali ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] (dalle specie alle famiglie e ai phyla) per mezzo della comparazione delle strutture omologhe nelle forme adulte ed embrionali (per es., strutture che derivano da un progenitore ancestrale comune che però nel tempo potrebbero aver subito modifiche ...
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In biologia, si dice di cellula indifferenziata che può agire da precursore di un clone di cellule differenziate, ma che mantiene la capacità di autorinnovarsi per produrre altre cellule s. identiche.
Cellule [...] che precede l’impianto dell’uovo (sviluppo preimpianto), a partire da 4 cellule; se, entro questi tempi, i geni embrionali non vengono correttamente espressi, non si può proseguire nello sviluppo. Gli studi degli anni 1990 hanno dimostrato la grande ...
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(XIV, p. 927; App. II, i, p. 909; v. anche bioetica, App. V, i, p. 368)
Fecondazione artificiale e assistita
La possibilità di assistere, in vario modo, le coppie sterili o scarsamente fertili desiderose [...] della madre di embrioni malati (A.H. Handyside, 1990). La tecnica prevede il prelievo di una o più cellule embrionali o dei soli globuli polari e permette di anticipare indagini generalmente eseguite a gravidanza avvenuta con l'amniocentesi o il ...
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crescita e sviluppo
Aldo Fasolo
Dalla cellula uovo all'organismo adulto
All'inizio era lo zigote cioè l'uovo fecondato: la storia individuale della stragrande maggioranza di organismi pluricellulari [...] sostanzialmente che si attivano alcuni specifici geni e che entrano in funzione in modo controllato.
… sviluppo embrionale
Lo sviluppo embrionale si realizza attraverso molteplici interazioni tra cellula e cellula, e tra cellule e l'ambiente in cui ...
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embrionale
agg. [der. di embrione]. – 1. Dell’embrione, che ha rapporto con l’embrione: vita, metabolismo e.; sviluppo e., l’embriogenesi; annessi e., formazioni che hanno funzioni protettive, respiratorie, escretorie e nutritive per l’embrione,...
vescicola
vescìcola (ant. vessìcola) s. f. [dal lat. vesicŭla, dim. di vesica «vescica»]. – Vescichetta, piccola vescica, in senso generico. In partic.: 1. In anatomia e in embriologia, nome di piccole cavità o di sacchetti contenenti liquidi...