Pittore italiano (Lucera 1904 - Firenze 1981). Allievo di F. Carena, tra il 1932 e il 1938 fece parte del gruppo dei "tonalisti" romani (Bagnante, Roma, Gall. naz. d'arte moderna). ...
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CAPOGROSSI GUARNA, Giuseppe
Valerio Rivosecchi
Nato a Roma il 7 marzo 1900 da Guglielmo e da Beatrice Tacchi Venturi, frequentò il liceo classico, e si laureò in giurisprudenza presso l'università di [...] -G. Capogrossi, C.: gouaches, collages, disegni, Milano 1981; R. Lucchese-F. Benzi, EmanueleCavalli, Roma 1984, pp. 145-148 (lettere inedite dei C. a E. Cavalli); V. Rivosecchi-M. Bolla-P. Baldacci, Roma tra espressionismo barocco e pittura tonale ...
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MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] romano, frequentando soprattutto lo studio di Gino Severini e stringendo relazioni con Giuseppe Capogrossi ed EmanueleCavalli.
I molteplici interessi e stimoli determinarono una certa erraticità dei risultati, orientati talvolta verso esiti ...
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FILANGIERI LA FARINA, Alessandro, principe di Cutò
Renata De Lorenzo
Di antichissima e nobile famiglia, nacque il 6 sett. 1740 (nel 1741 secondo De Spucches e De Lellis) a Palermo, nel centrale quartiere [...] 17 marzo 1778. Fu, come il padre, un valente militare; militò fra le truppe del re di Napoli come "capitano di cavalli" (Emanuele e Gaetani, V, p. 142), poi come tenente generale. Nel 1785 fu brigadiere dei reali eserciti; acquistò gloria soprattutto ...
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CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] al Senato rincresce "grandernente la morte del diletto nobile nostro Cavalli", non altrettanto può dirsi del Sarpi: il C. "ora Senato. Indice, Roma 1959, pp. 60, 104, 227, 265; Carlo Emanuele I e la contesa fra la Rep. veneta e Paolo V... Documenti, a ...
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CAVALLI, Giuseppe
Italo Zannier
Figlio di Daniele, avvocato, e di Mariannina Cairelli, nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Emanuele; studiò a Roma, dove la famiglia si trasferì nel [...] Il sodalizio dei C. con il fratello pittore Emanuele ebbe certamente molta importanza nella formazione estetica del su linee di ricerca per molti aspetti piuttosto lontane dalla poetica del Cavalli.
Il C. morì a Senigallia il 25 ott. 1961.
Il ...
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CAVALLI, Domenico Maria
Paolo Preto
Nato a Venezia negli ultimi anni del sec. XVII, seguì una normale carriera nelle magistrature della cancelleria ducale e nella diplomazia; dal 1721 al 1727 fu segretario [...] profittando dello stato di guerra per fornire al governo piemontese cavalli del Polesine e armi di Brescia (aprile-settembre 1745). mancanza di un rappresentante sabaudo a Venezia. Carlo Emanuele III, pur desiderando che in occasione delle nozze ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] coi butteri (amava condurre sull'alba all'abbeveratoio i cavalli) e più in solitudine.
La primavera del 1848 segnò per le vie di Firenze fu distribuita la sua canzone A Vittorio Emanuele:si trattava di una stampa abusiva, anonima e con la falsa data ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] ...e la perdita di solo 5 mila fanti e 500 cavalli de' nostri (Roma 1596) - "per metter mano al di Venezia... e i gesuiti... Roma 1959, pp. 81 ss., 87;e sul primo anche Carlo Emanuele I e la contesa fra la Rep. ven. e Paolo V..., a c. di C. De ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] , il futuro re di Spagna, cui donò quattro magnifici cavalli.
Da un lato l'apporto - peraltro esiguo e, Bentini, Modena 1987, pp. 82, 86, 172, 194; Collezione di Vittorio Emanuele III di Savoia. Zecca di Ferrara, I (= Boll. di numism., monografia ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...