TOMEONI
Gabriella Biagi Ravenni
Famiglia di tre generazioni di musicisti lucchesi (secc. XVIII-XIX).
Pellegrino (Francesco), figlio di Marco e di Anna Maria Buonori, nacque a Lucca e vi fu battezzato [...] . Personaggio estroverso e singolare, spiccò nel panorama intellettuale e scientifico della città, specialmente nel periodo di Elisa Bonaparte Baciocchi e del successivo governo borbonico. Per molti anni educatore dei figli della nobile famiglia ...
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HOEPLI, Ulrico (Johannes Ulrich)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 18 febbr. 1847 a Tuttwil in Turgovia (Svizzera) da Mathias e Regina Gamper.
Il padre era proprietario di un'azienda agricola e l'ambiente [...] lento e difficile. Per assicurare continuità alla sua impresa l'H., che non aveva avuto figli dal matrimonio con Elisa Häberlin, costituì nel 1923 una società anonima tutta familiare, designando come direttori, e in seguito suoi successori, i nipoti ...
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CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] con Marta Abba (1934). A questa seguirono sempre più sporadiche apparizioni sullo schermo fino a Cavalleria di G. Alessandrini con Elisa Cegani (1936) e Fuochi d'artificio di G. Righelli con Gery Land (1938), che fu il suo ultimo film. Entrato ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] carcerazione di alcuni mesi a Livorno, giunse alla fine di luglio. Ma già il 14 agosto un indulto emanato dalla granduchessa Elisa Bonaparte, in occasione del genetliaco di Napoleone, lo liberò. Il M. tornò a Corniola, dove fu ospitato da amici fino ...
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RUCELLAI, Giulio
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 31 maggio 1702 da Cinzia Tantucci di Siena e da Paolo Benedetto, discendente di un’antica famiglia nobile fiorentina, non più dotata di grandi [...] di Anna Ravà, a cura di C. Cardia, Torino 2003, pp. 215-247; C. Mangio, Fra G. R. e la granduchessa Elisa: sconfitta e persistenza delle nobiltà cittadine, in Ceti dirigenti municipali in Italia e in Europa in età moderna e contemporanea, Pisa 2003 ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] Corsini, partecipò in prima persona al "ralliement" del notabilato fiorentino a Napoleone e mantenne buone relazioni con Elisa Bonaparte, granduchessa di Toscana: legami che nei primi mesi del 1811 portarono alla sua promozione alla presidenza della ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] di Piemonte fossero in territorio bonapartesco: la Firenze della contessa d'Albany; la Lucca dell'accademia Napoleone, dove Elisa Baciocchi faceva rivivere criticamente la memoria e la presenza dell'Alfieri; e Milano (o la Lombardia) cosmopolita, e ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] morte, sopraggiunta il 9 febbr. 1867. La salma fu rimpatriata nel 1879 e tumulata nel cimitero di Pisa, città dove viveva la figlia Elisa col genero S. Richiardi, suo allievo.
La conferenza del D., L'uomo e le scimie, è stata di recente ristampata in ...
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FLORIMO, Francesco
Rosa Cafiero
Nacque a San Giorgio Morgeto (presso Polistena, in Calabria) il 12 ott. 1800 da Michelangelo e da Maria Antonia Oliva. Nel novembre 1817 risulta iscritto al collegio [...] 1836; altra ed.: Sinfonia funebre in morte di V. Bellini per pianoforte a quattro mani composta e dedicata alla sig. contessa Elisa di Suchtelen nata Lanskov, Milano 1837, n. ed. 9439); Sinfonia fugata a grand'orchestra (1835, autogr. I-Nc, 7.8.6 ...
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COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] Arti, ibid., 28 ott. 1840, p. 176; Kunstblatt, 16 febbr. 1841, p. 48; A. M. Izunnia, Belle arti-Monum. di Lady Elisa Carlotta Bendlesham, in Giorn. del commercio (Firenze), 20 luglio 1842, p. 114; Kunstblatt, 24 ott. 1844, p. 358; Description de l ...
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elisio
elìṡio s. m. e agg. [dal lat. Elysium, gr. ᾿Ηλύσιον (πεδίον); come agg., ᾿Ηλύσιος]. – 1. a. Nella mitologia greca, luogo di beatitudine (detto anche Campi Elisî), destinato al soggiorno delle anime degli eroi e dei saggi dopo la morte;...
elisir
eliṡìr (o elixìr o eliṡire) s. m. [dall’arabo al-iksīr «pietra filosofale, elisir», che è dal gr. ξηρίον «polvere secca»]. – Nome col quale gli antichi alchimisti chiamavano la sostanza (solida, in polvere o liquida) che avrebbe dovuto...