Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] giunta! Trovarmi sbalzato d’un tratto al suo livello! (Bassani, Il giardino dei Finzi-Contini, p. 375)
(89) E dire che Elisa è così brutta (Maraini, L’età del malessere, p. 18).
Per i dettagli su questa struttura, ➔ infinito.
Aretino, Pietro (1990 ...
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RUCELLAI, Giulio
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 31 maggio 1702 da Cinzia Tantucci di Siena e da Paolo Benedetto, discendente di un’antica famiglia nobile fiorentina, non più dotata di grandi [...] di Anna Ravà, a cura di C. Cardia, Torino 2003, pp. 215-247; C. Mangio, Fra G. R. e la granduchessa Elisa: sconfitta e persistenza delle nobiltà cittadine, in Ceti dirigenti municipali in Italia e in Europa in età moderna e contemporanea, Pisa 2003 ...
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Rosalba Normando
Abstract
L’analisi muove dalla funzione e dal valore dell’istituto, la cui esatta portata viene verificata attraverso la disamina dei casi in cui l’autorità giurisdizionale può esaminare [...] c.p.p.» (Cass. pen., S.U., 14.7.2011, n. 37505).
Come accennato, l’autorità del giudicato può essere elisa anche da altri rimedi revocatori, che pur non potendo essere inquadrati tra le impugnazioni straordinarie, si pongono come condizioni legali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] , nel 1804 è nominato componente della Commissione di sanità. Caduta la Repubblica e instaurato il principato, sotto Elisa Bonaparte è nominato membro e poi segretario dell’Accademia lucchese. Nel 1807 è nominato bibliotecario ducale e tenente ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] Corsini, partecipò in prima persona al "ralliement" del notabilato fiorentino a Napoleone e mantenne buone relazioni con Elisa Bonaparte, granduchessa di Toscana: legami che nei primi mesi del 1811 portarono alla sua promozione alla presidenza della ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] di Piemonte fossero in territorio bonapartesco: la Firenze della contessa d'Albany; la Lucca dell'accademia Napoleone, dove Elisa Baciocchi faceva rivivere criticamente la memoria e la presenza dell'Alfieri; e Milano (o la Lombardia) cosmopolita, e ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] morte, sopraggiunta il 9 febbr. 1867. La salma fu rimpatriata nel 1879 e tumulata nel cimitero di Pisa, città dove viveva la figlia Elisa col genero S. Richiardi, suo allievo.
La conferenza del D., L'uomo e le scimie, è stata di recente ristampata in ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] forma assoluta, può svolgere diverse funzioni. In particolare, può esprimere:
(a) un’esclamazione (➔ frasi nucleari):
(74) E dire che Elisa è così brutta (Maraini, L’età del malessere, p. 18)
(b) un’imperativo, specie negativo, meno spesso in senso ...
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FLORIMO, Francesco
Rosa Cafiero
Nacque a San Giorgio Morgeto (presso Polistena, in Calabria) il 12 ott. 1800 da Michelangelo e da Maria Antonia Oliva. Nel novembre 1817 risulta iscritto al collegio [...] 1836; altra ed.: Sinfonia funebre in morte di V. Bellini per pianoforte a quattro mani composta e dedicata alla sig. contessa Elisa di Suchtelen nata Lanskov, Milano 1837, n. ed. 9439); Sinfonia fugata a grand'orchestra (1835, autogr. I-Nc, 7.8.6 ...
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COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] Arti, ibid., 28 ott. 1840, p. 176; Kunstblatt, 16 febbr. 1841, p. 48; A. M. Izunnia, Belle arti-Monum. di Lady Elisa Carlotta Bendlesham, in Giorn. del commercio (Firenze), 20 luglio 1842, p. 114; Kunstblatt, 24 ott. 1844, p. 358; Description de l ...
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elisio
elìṡio s. m. e agg. [dal lat. Elysium, gr. ᾿Ηλύσιον (πεδίον); come agg., ᾿Ηλύσιος]. – 1. a. Nella mitologia greca, luogo di beatitudine (detto anche Campi Elisî), destinato al soggiorno delle anime degli eroi e dei saggi dopo la morte;...
elisir
eliṡìr (o elixìr o eliṡire) s. m. [dall’arabo al-iksīr «pietra filosofale, elisir», che è dal gr. ξηρίον «polvere secca»]. – Nome col quale gli antichi alchimisti chiamavano la sostanza (solida, in polvere o liquida) che avrebbe dovuto...