BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] volumi Il distacco). Lo schieramento conservatore annoverò voci prestigiose, come quelle di Sturzo, A. De Stefani, L. Einaudi, ed espresse soprattutto il timore che lo sganciamento delle imprese pubbliche da quelle private nei rapporti sindacali ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] creare le strutture idonee e dare concreta attuazione a questa legge, modellare la Banca d'Italia quale la avrebbe trovata Einaudi quando, nel gennaio 1945, ne divenne a sua volta governatore. In connessione alla emanazione della legge bancaria, l'A ...
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CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] , La coda della cometa. Questa fitta attività letteraria sarà completata, negli anni Settanta, dalla pubblicazione a Torino, presso Einaudi, di Armi improprie, 1976, e Zona ombra, 1977.
Nel frattempo l'esposizione a Torino "Italia '61", organizzata a ...
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PETRELLI, Nello Valentino
Roberto Del Grande
(detto Tino). – Nacque a Fontanafredda, in provincia di Pordenone, il 6 agosto 1922 da Valentino e da Margherita Nadin.
La famiglia, di origini contadine, [...] loro abitudini. Ricordo che Alcide De Gasperi accettava di farsi fotografare dopo aver giocato a bocce, mentre Luigi Einaudi e Palmiro Togliatti preferivano che le foto fossero scattate durante una passeggiata. Cito un episodio relativo a Fanfani ...
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LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] e politici, Padova 1957, pp. 391-418). In Svizzera riparò nel tardo autunno 1943, e a Ginevra, insieme con L. Einaudi, tenne corsi di diritto (R. Broggini, La frontiera della speranza. Gli ebrei dall'Italia verso la Svizzera, 1943-1945, Milano ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] cui non risparmiò giudizi anche negativi sulle opere prese in oggetto; un esempio è il parere sull’ultimo volume dell’einaudiano «Parnaso italiano» (Poesia italiana del Novecento), a cura di Edoardo Sanguineti, di cui non esitò a contestare (Corriere ...
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INTRONA, Niccolò
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Bari il 13 maggio 1868, da Nicolavito e Marianna Salvati, in una famiglia benestante, di lontane origini nobiliari. Si avvicinò giovanissimo alla Chiesa [...] 'oro: l'ex governatore fu dapprima condannato a trent'anni di carcere, poi assolto in Cassazione.
Il 5 genn. 1945 L. Einaudi fu nominato governatore della Banca e l'I., finalmente, direttore generale. Ma ben presto, per i contrasti fra la sua linea e ...
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CAPOGROSSI GUARNA, Giuseppe
Valerio Rivosecchi
Nato a Roma il 7 marzo 1900 da Guglielmo e da Beatrice Tacchi Venturi, frequentò il liceo classico, e si laureò in giurisprudenza presso l'università di [...] successo: nel 1953 tenne due personali a Milano e Trieste, nel 1954 partecipò alla Biennale di Venezia, vinse il premio Einaudi, mentre usciva la prima monografia, scritta da M. Seuphor. Nel 1955 si ebbe una nuova personale alla Galleria del ...
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DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] diretto coinvolgimento nell'attività politica. antifascista (nel 1934 fu però fra i sostenitori della nascente casa editrice Einaudi).
Negli anni Trenta, in cattive condizioni di salute, visse prevalentemente nella sua villa di Casciago (prov. di ...
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MALAGODI, Olindo
Fulvio Conti
Figlio di Ludgarda Luminasi e di Tommaso, un patriota che aveva preso parte come volontario alle battaglie del 1848-49, nacque a Cento, presso Ferrara, il 28 genn. 1870. [...] di G. Prati.
Fonti e Bibl.: Le carte del M., che constano di 18 buste, si conservano a Roma, presso la Fondazione L. Einaudi per studi di politica ed economia, come archivio aggregato all'Archivio Giovanni Malagodi. Sul M. si vedano: Dalle carte di G ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
s. m. Il rifiutarsi di scegliere tra due alternative opposte, giudicandole entrambe insoddisfacenti. ♦ La guerra ha dei risvolti impensati e, volendo, buffi. I giornali di destra continuano a definire fascisti o fascisti rossi i pacifisti in...