Vedi LONDRA dell'anno: 1961 - 1995
LONDRA (Λονδίνιον, Λινδόνιον; Lundinium, Londinium)
W. F. Grimes
L. Rocchetti
D. Strong
Malgrado diverse leggende, non ci sono prove dell'esistenza di un importante [...] di sculture classiche, vasi ed altre antichità ingegnosamente e pittorescamente adattate all'interno della casa. Il sarcofago di calcare egiziano di Sethos I (circa 1300 a. C.) fu trovato dal Belzoni nel 1817 ed acquistato dal Soane. Una figura ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] bètilo), sembra originario nello spirito, ancora arcaico nell'aspetto, appena lambito dal figurato "umano" (scarsa influenza egizia e greca), senza novità sostanziali, ma con progresso morfologico interno e col mantenimento dell'unità stilistica (che ...
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AMPOLLA (ampulla)
É. Coche de la Ferté
Vasetto di vetro, di argilla, di metallo, a collo sottile e corpo globulare o lenticolare o a tronco di cono, usato in antico per gli olî destinati agli usi del [...] l'altro è discusso se il santo raffigurato sulle a. sia San Mena di Atene, martirizzato sotto Massimino, o San Mena l'Egiziano, martirizzato sotto Diocleziano). Altre a. analoghe portano l'effigie di San Pietro, di Sant'Andrea, di Santa Tecla, di San ...
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SANTUARIO
Red.
Col termine S., il cui significato non è rigorosamente definibile nell'ambito della storia delle religioni, si intende un particolare luogo di culto, distinto sia dal tempio, che può [...] contro alla compatta concentrazione del s. mesopotamico in ogni sua età, e alla chiara e geometrica sintassi del s. egiziano con le sue precise correlazioni strutturali e planimetriche, il s. greco si distingue per una totale mancanza di collegamento ...
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THINIS (This)
S. Donadoni
Città d'Alto Egitto (nel-l'VIII nomo presso Abido). Ne derivano, secondo Manetone, le due prime dinastie, e suole perciò convenzionalmente dar nome al periodo più antico della [...] di pietra di forma cilindrica, piriforme, sferoidale, o piatti. In questa epoca tali vasi litici sono il vanto dell'artigianato egiziano. Tipici del tempo sono anche i graffiti su tavolette d'osso, d'avorio o d'altro materiale che si trovano nelle ...
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BIBLO (egiz. Keben, fenicio ed ebr. Gĕbal, bab. Gablu, arabo Gebayl, gr. Βύβλος)
M. Dunand
G. Furlani
Città della Fenicia 37 km a N di Beirut. La località fin dai primi tempi del Calcolitico fu abitata [...] si manterranno fino ad epoca tarda.
Il tempio della Signora di Gebal si è rivelato quale un adattamento del tempio di tipo egiziano a quello semitico; esso durò fino all'epoca romana, fu riparato e rifatto varie volte; vi si accedeva da due rampe ad ...
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Vedi SAMARIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMARIA (ebr. Shōmĕrōn; gr. Σαμάρεια, Σεβαστή; Samaria)
M. Avi-Yonah
Antico centro abitato e moderno villaggio arabo sulle montagne di Efraim, 9 km circa a N-O di [...] e sull'amministrazione del regno israelitico. L'area del palazzo ci ha anche restituito degli avorî, di uno stile misto egiziano e mesopotamico, opera evidente di artigiani fenici; essi ci ricordano le "case di avorio" che Ahab menziona in I Re ...
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Vedi SFINGE dell'anno: 1966 - 1973
SFINGE
S. Donadoni
Già dall'epoca arcaica il re d'Egitto viene paragonato a un leone e come tale rappresentato. Alla IV dinastia, per mostrare il carattere metaforico [...] minoico e miceneo: ma il fatto che la s. si presenti qui alata e femminile mostra che il paradigma egiziano è arrivato attraverso intermediarî siriani, che hanno volentieri sviluppato questi elementi che in Egitto erano eccezionali. Femminile ed ...
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Vedi HAZOR dell'anno: 1960 - 1995
HAZOR (ebraico Ḥāṣōr)
G. Garbini
Città nella Palestina settentrionale, 14 km a N del Lago di Tiberiade. Dopo un primo tentativo di scavo nel 1928 da parte di J. Garstang, [...] parete) e una statuetta femminile, mutila. Sono stati trovati anche degli avorî, in uno dei quali si vede un genio, con abbigliamento egiziano, ma con due paia di ali come i genî assiri, inginocchiato a un lato della palmetta; di fronte ad esso è un ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Africa
Rodolfo Fattovich
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Aree sepolcrali formali sono attestate nel continente africano dalla fine del Pleistocene. [...] venivano frantumati. L'alta frequenza di vasi di importazione egiziana ha fatto supporre che questa usanza derivasse da un rito egiziano. A sua volta la presenza di cappelle presso tombe reali e comuni conferma l'esistenza di un culto funerario ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...