FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] su tela" (Cittadella, 1781 p. 214).
Di grande effetto illusivo sono le quadrature dei quattro soffitti di palazzo Gavassini, che raffigurano il Ratto di Ganimede, Il Silenzio, Il Sonno, La Notte, L'Olimpo, Il trionfo di Nettuno, e sono l'unica ...
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PILLA, Leopoldo
Pietro Corsi
PILLA, Leopoldo. – Nacque a Venafro (Isernia) il 20 ottobre 1805 da Nicola, medico e naturalista, e da Anna Macchia, sua seconda moglie. Alla morte di Anna, nel 1818 Nicola [...] a Napoli nel novembre del 1841, ma sortirono l’effetto desiderato non tanto nella capitale partenopea, quanto a Firenze. rimasto politicamente poco attivo fino al tardo 1847, adorava le notti al bivacco, a istruire reclute e a discutere di Italia. ...
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DE CURTIS, Ernesto
Rosario Lombardo
Nato a Napoli il 4 ott. 1875 da Giuseppe, pittore decoratore, e da Elisabetta Minnon, nipote di Saverio Mercadante, all'età di circa otto anni apprese i primi elementi [...] 'improvvisata orchestra davanti al presidente al momento della sua partenza, pare abbia sortito l'effetto desiderato.
Nel 1904 venne edita da Bideri anche Voce 'e notte, composta nel 1903 su un autobiografico e ispirato testo di Edoardo Nicolardi, e ...
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VACCAI, Nicola
Jeremy Commons
VACCAI (Vaccaj), Nicola. – Nacque a Tolentino il 15 marzo 1790 e fu battezzato l’indomani, secondogenito di Giuseppe Maria Vaccaj e di Colomba Longhi.
Crebbe a Pesaro, [...] ) ebbe lì per lì favorevole accoglienza, ma patì l’effetto delle tormentate revisioni inflitte al libretto ed ebbe poi un che attinge a piene mani dal carteggio con Viezzoli.
Morì a Pesaro nella notte tra il 5 e il 6 agosto 1848, di un cancro non ...
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Ophuls, Max
Sandro Bernardi
Nome d'arte di Maximilian Oppenheimer, regista cinematografico tedesco, naturalizzato francese, nato a St. Johann (od. Saarbrücken) il 6 maggio 1902 e morto ad Amburgo il [...] con la sperimentazione più moderna e la ricerca di effetti di vera e propria avanguardia. Il suo cinema, la sua musica, e di avere avuto da lui anche un figlio nell'unica notte d'amore trascorsa insieme, un bambino da poco morto di tifo. Ma tutto ...
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SCORZA, Carlo
Mauro Canali
SCORZA, Carlo. – Nacque a Paola, in provincia di Cosenza, il 15 giugno 1897 da Ignazio e da Gennarina Jacovini.
A quindici anni si trasferì a Lucca per raggiungere suo fratello [...] i fatti» (1982, p. 378). Anche De Felice fa notare che «l’effetto Scorza» durò assai poco e che, quando venne meno, «il partito finì per Lucca 1922; Tipi....tipi....tipi, Firenze 1942; La notte del Gran Consiglio, Milano 1968; Mussolini tradito. ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Ottavio Banti
Figlio naturale di Antonio, nacque a Bologna nel 1413. Secondo il Ghirardacci, Antonio e Gaspare Malvezzi si sarebbero "piacevolmente" contesi, oltre alla madre, [...] un ulteriore passo verso la signoria, rimase senza effetto alcuno, così come rimasero senza conseguenze anche tutti la narrazione fattane da Galeazzo Marescotti) e riacquistata la libertà, nella notte tra il 5 ed il 6 giugno 1443 il B. riusciva ...
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Carné, Marcel
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 18 agosto 1909 e morto a Clamart (Hauts-de-Seine) il 31 ottobre 1996. Le peculiarità stilistiche del suo cinema sono nella [...] 1936 C. esordì, con Jenny (Jenny, regina della notte), storia di perdizione e redenzione che ruota intorno alla figura il binomio con Prévert, capace di creare un effetto di particolare fascino cinematografico giocato sull'atmosfera lirico-romantica ...
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PIACENTINO
Emanuele Conte
– Si presume sia nato a Piacenza verso il 1130. L’adozione del toponimico in luogo del nome ha impedito di identificare documenti di archivio che ne attestino l’attività negoziale [...] criticato con espressioni offensive. Enrico lo assalì di notte, inducendolo a lasciare Bologna.
Piacentino tace di quest fonte più nota ai filosofi – come Giovanni di Salisbury, che in effetti la cita nel Policraticus (4.2) – che ai giuristi; e ...
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I binomi irreversibili sono locuzioni composte da due parole appartenenti alla medesima categoria e unite da una congiunzione, che presentano solitamente un ordine fisso (equo e solidale, gratta e vinci) [...] nomi senza preposizione e senza determinante (anima e corpo, notte e dì).
Contrariamente ai nomi, che hanno evidentemente un A e B possono essere collegati da un rapporto di causa-effetto, per cui i due concetti sono percepiti come sequenziali, come ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...