Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] ambientali possono produrre variazioni fenotipiche assai simili agli effetti di particolari geni. Tali variazioni, chiamate ‛fenocopie', evidentemente non sono ereditarie.
f) Eredità generale ed eredità speciale: i geni letali
Un pregiudizio un tempo ...
Leggi Tutto
Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] che il sistema orizzontale sia coinvolto in effetti di contorno, chiamati anche effetti contestuali (Gilbert, 1992), come i fisiologici di trasporto assonale, e vengono visualizzate con speciali procedure di marcatura. In questo modo è possibile ...
Leggi Tutto
Alberto Oliverio
Memoria
«Non recidere, forbice, quel volto, solo nella memoria che si sfolla, non far del grande suo viso in ascolto la mia nebbia di sempre» (Eugenio Montale, Le occasioni)
Le diverse [...] modalità attraverso cui la nostra mente elabora le memorie rilevanti sono in effetti variabili. Due psicologi, M.A. Conway e D.C. Rubin aree corticali sono collegate tra loro da speciali aree associative che consentono il collegamento sensomotorio, ...
Leggi Tutto
Tossicodipendenza
Vittorino Andreoli
Sommario: 1. La dipendenza come disturbo. 2. Dalla relazione alla dipendenza. 3. Il bisogno di metamorfosi. 4. L'oggetto transizionale. 5. Le sostanze tossiche. [...] dimensione prospettica: la società accusa le droghe di produrre effetti dannosi a distanza di anni, i consumatori si limitano minorili, e così via; si tratta invece, evitando ogni legge speciale, di riattivare le famiglie e le scuole, i quartieri e ...
Leggi Tutto
Omosessualità
Gilbert Herdt
Introduzione
L'omosessualità viene oggi generalmente definita sia come una condizione soggettiva caratterizzata dalla tendenza a rivolgere l'interesse libidico verso persone [...] soltanto a partire dall'età moderna. In effetti, come hanno dimostrato le ricerche storiche e le pratiche sociali dell'altro sesso.
Un complesso di regole o norme speciali viene creato a sostegno della performance sociale; ne sono un esempio l' ...
Leggi Tutto
Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] le regole a meno che non accada qualcosa di speciale (anomia, tensione, frustrazione, alienazione, ecc.), si e tollerante - 'la cultura della diversità' - gli effetti dannosi e controproducenti dell'etichettamento dovevano essere rimossi o mitigati. ...
Leggi Tutto
Struttura degli odori e sistemi olfattivi
John J. Hopfield
(California Institute of Technology Pasadena, California, USA)
L'olfatto e il gusto sono i due sensi chimici. Sebbene la differenza sia piuttosto [...] la sola differenza che l'indice j adesso si riferisce ai canali effettivi di input invece che ai tipi di molecole e le componenti M Gli odori dell'ambiente e del cibo possono anche essere speciali. Alcuni buoni odori semplici come, per esempio, l' ...
Leggi Tutto
Riconoscimento dell'antigene da parte dei recettori del sistema immunitario
Roy A. Mariuzza
(Center for Advanced Research in Biotechnology, Biotechnology Institute, University of Maryland Rockville, [...] tra TCR e ligandi implica l'esistenza di speciali meccanismi per l'attivazione dei linfociti T, quali 'MHC (v. figura 6b). Come conseguenza, il peptide antigenico viene effettivamente rimosso dal sito di combinazione con il TCR. In questo modo, ...
Leggi Tutto
Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] il neurone è eccitato, nella membrana si aprono speciali canali che consentono l'afflusso improvviso di ioni sodio sia di quantità sia di frequenza di assunzione, a dispetto di effetti collaterali spesso gravi. L'alcol è la più antica e diffusa ...
Leggi Tutto
Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] di stati, eventi e proprietà. Nel loro insieme, tali elementi speciali (per es., le emozioni, i pensieri, le sensazioni) costituiscono una , non producono a loro volta effetti causali su di essi. Gli effetti causali che dalla sfera fisica passano ...
Leggi Tutto
effetto
effètto s. m. [dal lat. effectus -us, der. di efficĕre «compiere», comp. di ex- e facĕre «fare»; nel sign. 4, è un calco del fr. effets, e sono dovuti a influenza francese anche altri usi di cui ai nn. 2 e 3]. – 1. a. In genere, tutto...
effetto used
loc. agg.le e s.le m. Nel linguaggio della moda, trattato in modo da sembrare usato, sciupato, rovinato; materiale, capo, vestiario che si presenta come se fosse logorato dall’uso. ◆ Altro argomento “forte” di Lee sono i tessuti:...