SVILUPPO (XXXIII, p. 71)
Pasquale Pasquini
Nell'embriologia sperimentale degli ultimi venticinque anni, l'attenzione dei ricercatori si è sempre più concentrata sul problema dell'induzione embrionale, [...] più prudenti nel paragonare l'induzione da xenoinduttori e da sostanze chimiche con l'induzione normale; gli effettiinduttivi indiretti ottenuti per citolisi, con le induzioni cosiddette "autonome". Si deve tuttavia tener presente che in questi ...
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Visualizzare il funzionamento del cervello umano
Adina L. Roskies
(Department of Neurology and Neurological Surgery, Washington University School of Medicine, Saint Louis, Missouri, USA)
Steven E. Petersen
(Department [...] Analogamente, il magnetoencefalogramma rileva le perturbazioni nel campo magnetico alla superficie del capo provocate dagli effettiinduttivi delle variazioni dei campi elettrici che si verificano nel cervello. Entrambe queste tecniche possono essere ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] di combinare insieme i vantaggi del metodo deduttivo e di quello induttivo. I nuovi m. si presentano generalmente sotto forma di tabelle, dai m. descrittivi e la concatenazione di cause ed effetti che è possibile constatare tra i fenomeni. I m. ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] di acidi, o a temperature fra i 30-40 °C sotto l'effetto di fermenti prodotti da microrganismi (funghi e batteri). L'idrolisi enzimatica la biosintesi. Si distinguono al riguardo gli enzimi induttivi e quelli costitutivi. La produzione dei primi è ...
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Embriologia
Edoardo Boncinelli
SOMMARIO: 1. Lo sviluppo e l'embriologia: a) embriologia descrittiva; b) embriologia sperimentale. 2. La triade crescita-differenziamento-morfogenesi: a) crescita; b) [...] sostanze si osserva anche la formazione dell'asse cordomesodermico e la conseguente induzione del tubo neurale. L'effettoinduttivo dell'organizzatore primario di Spemann può essere quindi ricondotto in buona parte all'azione di queste sostanze ...
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Neuroni e sinapsi
Fabio Benfenati
Ottavio Cremona
I neuroni sono i componenti fondamentali del tessuto nervoso e formano circuiti complessi in grado di ricevere, elaborare, conservare e trasmettere [...] l'organizzatore sia una fonte di segnali induttivi in senso proneuronale per le cellule ectodermiche . 2). Fattori trascrizionali indotti da BMP hanno anch'essi effetti opposti, alternativamente di blocco differenziativo (il fattore della famiglia ...
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Biologia della conservazione
Alessandro Chiarucci
Sandro Lovari
La 'biologia della conservazione' è una disciplina sviluppatasi recentemente per risolvere i problemi di conservazione delle risorse [...] possono essere selezionate sia mediante approcci induttivi sia mediante vere e proprie metodologie Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano), la sua gestione effettiva diventa ardua dovendo esaudire le attese di ogni giunta comunale.
La IUCN ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] del metodo sperimentale. Data l’estrema complessità di cause ed effetti, come adattare con successo i suoi strumenti alle ricerche sull di Mill fu interlocutoria. La combinazione dei procedimenti induttivi e deduttivi e dei criteri di prova, come ...
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RADIOBIOLOGIA (App. III, 11, p. 550)
Giovanni Silini
L'azione biologica delle radiazioni può essere visualizzata secondo stadi temporali successivi di durata molto variabile. Nel corso dello stadio fisico [...] ora, questo assunto non appare irragionevole.
Metodi induttivi e analogici fondati su sistemi molecolari semplici si molto alte tutti gl'individui di una popolazione esposta mostrano l'effetto. Nell'uomo i valori di soglia (dosi acute su tutto il ...
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parassita
s. m. e agg. (raro parassito, ant. parasito, come s. m.) [dal lat. parasita o parasitus, gr. παράσιτος, comp. di παρά «presso» e σῖτος «alimento, sostentamento»] (pl. m. -i). – 1. a. In origine, denominazione in uso nell’antica Atene...
datazione
datazióne s. f. [der. di datare]. – Atto, effetto del datare, indicazione della data: d. di una lettera, di un atto pubblico; stili di datazione (v. stile); in diplomatica, la formula dei documenti che esprime gli elementi della...