Medico e naturalista (Deventer 1579 - forse Sant'Angelo in Capoccia, od. Sant'Angelo Romano, 1620). Ricevuta una completa educazione umanistica, quattordicenne si trasferì in Italia, a seguito delle guerre [...] di religione, e soggiornò a Spoleto fino al 1601, anno in cui conseguì la laurea in medicina all'univ. di Perugia. Ospite, successivamente, di Federico Cesi, fondò con lui, F. Stelluti e A. de Filiis l'Accademia ...
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BRAUCCI, Nicola
Ugo Baldini
Nato a Caivano (Napoli) il 5 ott. 1719 da Antonio e Angela Angelini, dopo aver ricevuto una prima educazione letteraria studiò poi medicina a Napoli con Serao e Cirillo. [...] Ancora studente, compì vari viaggi in tutta Italia per raccogliere piante e minerali, con cui formò ricche collezioni. Dopo la laurea esercitò la professione medica, distinguendosi per preparazione e impegno; ...
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PONTEDERA, Giulio
Elena Canadelli
PONTEDERA, Giulio. – Nacque a Vicenza il 7 maggio 1688 da Antonio e dalla nobildonna Lucia Zanonati.
Originaria di Pisa, la famiglia Pontedera si era stabilita in Veneto [...] intorno al 1530. Dopo una prima educazione presso il collegio dei padri somaschi di Vicenza, il giovane intraprese gli studi universitari a Padova, dove si laureò in filosofia e medicina il 28 maggio 1715. Tra i suoi maestri vi fu il medico e ...
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FIORINI, Elisabetta
Gaspare Mazzolani
Nacque a Terracina (allora dipartimento del Circeo della Repubblica Romana) il 3 giugno 1799, dal conte Giuseppe e da Teresa Scirocchi, in una famiglia abbastanza [...] agiata, con buone relazioni e raffinate tradizioni. Ebbe una educazione completa, quale di rado si incontrava in quel tempo, nelle discipline umanistiche e artistiche, estesa alla conoscenza delle lingue francese, inglese e tedesca, che doveva ...
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CARRADORI, Giovacchino
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Prato il 6 giugno 1758 da Iacopo e Maria Veronica Lapini. Appartenente a una famiglia di umile condizione economica, per potersi dedicare agli [...] studi entrò nel seminario vescovile, dove ricevette un'educazione umanistica; fu poi avviato agli studi filosofici nel collegio Cicognini. Ottenuto un posto gratuito nel collegio Ferdinando di Pisa, nell'ottobre 1780 intraprese lo studio della ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] ribadito nell’art. 30, 1° co., che attribuisce a entrambi i genitori il dovere e il diritto di mantenere, istruire ed educare i figli.
Fin dai primi anni dopo l’entrata in vigore della Costituzione si è posto il problema dell’attuazione dei precetti ...
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GOEDENHUYZE (Benincasa, Casabona), Joseph (Giuseppe)
Franco Bacchelli
Nato nelle Fiandre, probabilmente verso la metà del Cinquecento si trasferì presto, forse ancora adolescente, a Firenze, dove fu [...] Casabona (la variante Benincasa, usata dal Del Riccio, ebbe minor fortuna). Nulla si sa dei genitori e della prima educazione che, al di fuori di un sapiente e appassionato apprendistato di erborista, deve essere stata poco curata dal punto di ...
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Sigla di World Wildlife Fund, organizzazione internazionale non governativa costituita nel 1961 a Morges (Svizzera) e la cui sede è stata successivamente trasferita a Gland presso Losanna; nel 1986 ha [...] dell’inquinamento e la lotta contro lo spreco di risorse e di energia. Opera realizzando progetti e campagne di educazione ambientale in ogni parte del mondo, con i finanziamenti raccolti dalle organizzazioni nazionali che ne sono membri. La sezione ...
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Botanica
Formazione vegetale
Complesso di piante che hanno forma biologica e quindi fisionomia simile, in armonia con le condizioni dell’ambiente; la composizione floristica del complesso può essere diversa [...] di f. implichi propriamente il dar forma, modellare, in base a un criterio o progetto esterno, e quello di educazione piuttosto il trarre fuori, sviluppare, qualità interiori del soggetto. Dal punto di vista pedagogico, la differenza è più di ...
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GINANNI, Francesco
Antonio Saltini
Nacque a Ravenna il 13 dic. 1716 dal conte Marco Antonio e da Alessandra Gottifredi. Trascorse la fanciullezza in un vivace ambiente culturale scientifico e letterario: [...] nel monastero di Classe.
Nel 1730 il G. fu inviato, a Parma, alla corte di Antonio Farnese, per ricevere l'educazione del giovane cavaliere. Tuttavia la passione per lo studio, forte quanto scarsa era l'inclinazione agli esercizi d'armi, convinse il ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...