CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] o non arrivi di gran lunga a quel che si vuol simigliare"), il C. determina, inchiave di edonismo intellettualistico, il carattere selettivo della metafora, confondendo tuttavia tra significati diversi e valori diversi di segni similari ("Dovereste ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] calamitante presso di sé musici e teatranti, committente (nel suo oscillare tra temi di rorida pietà e di prezioso edonismo, nella sua disponibilità e alla religiosità effusa e ad allusivi esoterismi) di pittori come Reni, Guercino, Francesco Albani ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] più o meno pessimistiche sulla società industriale come civiltà che seleziona un nuovo tipo umano caratterizzato da edonismo amorale, perdita dell'esperienza e crescente suggestionabilità. In esse anche il tema del conformismo acquista, sia pure ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] La malattia era il risultato di interazioni alterate fra l'anima, il corpo e l'ambiente. Una vita sedentaria, l'edonismo e l'intellettualismo ponevano eccessive richieste all'anima e ciò provocava un aumento di "irritabilità del sistema nervoso"; ne ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] che è stata descritta come contrassegnata dalla cifra di una «contraddittoria multilateralità» (G. Tabacco, Pier Damiani fra edonismo letterario e violenza ascetica, in Spiritualità e cultura nel medioevo. Dodici percorsi nei territori del potere e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] del sovrappiù nell’‘economia senza valore’ di Antonio Graziadei, 2° vol., pp. 209-29; V. Gioia, Enrico Leone fra marxismo ed edonismo, 2° vol., pp. 43-64; S. Perri, Economia politica o economia pura? Arturo Labriola e la revisione del marxismo, 2 ...
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Confucianesimo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Si designa come confucianesimo l'ideologia, ovvero la filosofia e la teoria politico-sociale del ceto colto dell'Impero cinese. Fondato sui valori [...] conto le relazioni familiari per amare in egual misura tutti gli uomini; tale fu anche l'estremo egoismo ed edonismo propugnato da Yang Zhu. In seguito i confuciani contrastarono anche determinate dottrine salvifiche dei buddhisti, ma soprattutto il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sofisti
Aldo Brancacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età dei sofisti è caratterizzata dall’emergenza del soggettivismo in campo [...] dei termini.
Delle ricerche naturalistiche di Prodico sappiamo pochissimo; la sua etica volontaristica e razionalistica, avversa all’edonismo, e orientata invece alla conquista della virtù, intesa anche come frutto di “sforzo”, è consegnata al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] sessuale, proposto come sesto senso e come cosa dolcissima (dulcissima res) per essere in funzione della riproduzione. L’edonismo etico vaniniano è ben lontano dall’assumere venature spiritualistiche: il piacere non è concepito come un’affezione dell ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] ) di Costa-Gavras, altro film impegnato sul fronte politico-umanitario.
Da un lato dunque, negli anni Ottanta dominati dall'edonismo e dalla grande industria dello spettacolo, il F. di C. non mancò di andare controcorrente, diventando cassa di ...
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edonismo
s. m. [der. del gr. ἡδονή «piacere»]. – Concezione filosofica che riconosce come fine dell’azione umana il piacere; nella storia della filosofia è rappresentata soprattutto dalle dottrine dei filosofi greci Aristippo di Cirene e Epicuro....
edonico
edònico agg. [dal fr. hédonique, che è dal lat. tardo hedonĭcus; v. edonismo] (pl. m. -ci), raro. – Che ha rapporto con il piacere: bisogno e., in psicopedagogia, il bisogno di provare gradevoli emozioni, che è particolarmente sentito...