FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] . 9 n. 1185).
A dispetto del titolo assegnatole dall'editore, la Chronica parva ha una vera e propria morfologia cronachistica novitiorum, nel quale il F., con abbondanza di exempla, ricorda dapprima il rigore con cui ci si atteneva in antico alle ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] Leonem X. Il Giustiniani scrisse al F. il 24 marzo 1526 ricordando il loro incontro veneziano.
Anche la prima parte del soggiorno veronese Il successo del libro non fu trascurabile, e un editore parigino la ristampò nel 1546, integrando il testo con ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] morte dell'autore. In essa, che risulta rivista anche in quanto alla forma, i "ricordi" sono 133 ed alla fine di essi (come avverrà anche nell'edizione dello stesso editore del 1559-60) è ristampata la Consolatoria. La fortuna di quest'opera, se non ...
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CATERINA Fieschi Adorno (Caterina da Genova), santa
Sosio Pezzella
Discendente da famiglia aristocratica - tra i suoi antenati vi furono due pontefici, Innocenzo IV e Adriano V - C. nacque a Genova [...] materiale di tali scritti composti sulla base di ricordi orali, di testimonianze scritte e della conoscenza diretta , potrebbero essere Tommaso Doria o Angelo da Chivasso. L'editore dell'edizione del 1551, infine, non sarebbe Battistina Vernazza ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] 1774, presso la vedova di F. Ch. Godiche. L'editore ginevrino Cl. Philibert le ripubblicò in italiano, l'anno seguente caso, tra i pittori, accanto a Raffaello e a Rubens ricordava Greuze. Proseguì poi il suo viaggio verso il Portogallo attraverso la ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] produzione letteraria del G., il fatto che esso non è mai ricordato nei molti luoghi delle sue opere in cui menziona ciò che ha polemicamente, lasciò nel G. il desiderio di farsi editore di una pubblicazione periodica, tanto da spingerlo dapprima ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] interessi, ancora una volta la forza quasi incommensurabile della sua umanità" (E. Fraenkel, in Ricordi e testimonianze, p. 201). Con la nascita dell'editore, finiva nel D. il poco sicuro ruolo di mediatore di una nuova cultura politica nazionale ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] e 1470 il C. si dedicò anche all'attività di correttore o editore di testi antichi presso le tipografie romane del tedesco Ulrich Han e riveste un rilevante interesse documentario, basandosi in parte sui ricordi personali di chi, come il C., era stato ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] di Ernest Hello, nella collana I mistici dell’editore Carabba (1926), e della Storia d’Inghilterra di del suo tempo, Torre Pellice 1956, pp. 96, 99-100; A. Pincherle, Ricordi sul maggio 1915, con una lettera di Nino Valeri, in Clio, I (1965), pp ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] mai come fine a se stessa: in chiusa della Prefazione, dopo il ricordo delle cure prodigate nelle note e nelle Appendici, si legge: «Io , all’egittologo e allo storico del diritto, all’editore di manoscritti e palinsesti; non manca lo studioso di ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...