IPPOBOSCA (latino scient. Hippobosca)
Athos Goidanich
Genere d'Insetti Ditteri Ciclorrafi compreso nella sezione dei Miodarî medî, con corpo depresso, bene chitinizzato, bruno lucente variegato, ali [...] bene sviluppate e zampe con unghie robustissime; vivono come ectoparassiti ematofagi su Vertebrati omeotermi. Le femmine partoriscono larve mature che dopo pochi minuti s'impupano; queste sono sprovviste di armatura boccale e di ghiandole salivari, ...
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Sottoclasse di Anellidi Clitellati, considerati a livello di classe nella sistematica meno recente; noti con il nome di sanguisughe. Conta circa 400 specie diffuse in ambienti acquatici e terrestri di [...] tutto il mondo.
Sono ectoparassiti ematofagi o predatori, caratterizzati da due ventose alle estremità del corpo, di cui quella anteriore contiene la bocca, che può essere armata di mascelle più o meno sviluppate. Lunghi in genere pochi centimetri, ...
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Trematodi Classe di Platelminti. Di forma in genere ovale, foliacea, raramente cilindrica, hanno apparato gastro-vascolare con bocca terminale o sub-terminale, esofago provvisto di faringe muscolosa che [...] Digenei e Monogenei (v. fig.) con, rispettivamente, circa 7000 e 2000 specie. I Monogenei, per la maggior parte ectoparassiti, hanno uno sviluppo diretto su un unico ospite, con metamorfosi complicate. I Digenei hanno un tipico ciclo di sviluppo che ...
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Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] disarmonica, in quanto l’organismo p. altera la biologia dell’ospite e in genere lo uccide. Si distinguono ectoparassiti, che vivono sulla superficie esterna dell’ospite (come pidocchi, zecche, pulci per gli animali, e funghi, cocciniglie per ...
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IXODIDI (dal gr. ἰξώδης "glutinoso"; lat. scient. Ixodidae Leach, 1815)
Carlo Maglio
Famiglia di Acari mesostigmatici, che hanno in comune con gli Argasidi (v. argas) sia l'organo di Haller (v. acari), [...] i caratteri del tegumento e perché l'apparato boccale sporge dal margine anteriore del dorso. Sono ematofagi ed ectoparassiti di Vertebrati. Possono diffondere nel bestiame gravi infezioni (v. babes; babesia), nell'uomo provocare malattie febbrili (v ...
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Sifonatteri Ordine di Insetti (detti anche Afanitteri) piuttosto omogeneo, con poche affinità con gli altri ordini della classe; comprendente diverse famiglie con specie di piccole dimensioni, compresse, [...] e delle feci degli adulti, si impupano in un bozzolo di seta biancastra. Gli adulti, tranne poche eccezioni, vivono come ectoparassiti su vertebrati omeotermi, di cui succhiano il sangue; possono così trasmettere i germi di varie malattie fra cui la ...
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POLICTENIDI (lat. scient. Polyctenidae)
Athos Goidanich
Famiglia d'Insetti Emitteri Eterotteri, molto aberranti per la costituzione, con molti caratteri morfologici peculiari dovuti alla vita parassitaria. [...] specie (appartenenti a mezza dozzina di generi), diffuse nelle regioni tropicali del vecchio e del nuovo mondo, vivono tutte come ectoparassiti ematofagi su diversi Pipistrelli. Le femmine sono vivipare; i giovani differiscono alquanto dagli adulti. ...
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Sottofamiglia d'Insetti Imenotteri, appartenente, secondo alcuni autori, alla famiglia dei Betilidi e costituente, secondo altri, una famiglia a sé nella superfamiglia dei Betiloidi. Comprende piccoli [...] delle specie, a pinza. I maschi, rari e poco noti, differiscono notevolmente dalle rispettive femmine. I Driinini sono ectoparassiti di Emitteri Omotteri. L'uovo viene deposto sul corpo della vittima che resta però agile e seguita a nutrirsi ...
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distomatosi alimentare
Malattia parassitaria di vari animali e dell’uomo, dovuta a vermi Trematodi Digenei (o distomi), localizzata generalmente nel fegato e, soltanto nell’uomo, nei polmoni. È detta [...] dei Monogenei, con rispettivamente, ca. 7000 e 2000 specie, sono le più importanti. I Monogenei, per la maggior parte ectoparassiti, hanno uno sviluppo diretto su un unico ospite, con metamorfosi più o meno complicate. I Digenei, o distomi, hanno un ...
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TULAREMIA (da Tulare, distretto della California dove per la prima volta fu isolata la malattia)
Agostino Palmerini
Malattia infettiva epidemica dei conigli selvatici e di altri roditori (scoiattoli, [...] anche l'uomo o per contatto con carni infette (conigli, lepri), o per trasmissione del germe da parte di ectoparassiti dei quali i più importanti sono un tafano (Crysops discalis) e una zecca (Dermatocentor Andersoni). L'incubazione varia da ...
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ectoparassita
s. m. e agg. [comp. di ecto- e parassita] (pl. m. -i). – Parassita che vive sulla superficie esterna del corpo dell’ospite o nelle cavità facilmente accessibili quali il naso, la bocca, l’orecchio (pulci, pidocchi, acari, sanguisughe,...
laboulbeniali
‹labul-› s. f. pl. [lat. scient. Laboulbeniales, dal nome del genere Laboulbenia, che è dal nome del naturalista fr. J.-J.-A. Laboulbène († 1898)]. – In botanica, ordine di funghi ascomiceti rappresentato da poco più di 1500...