Il servirsi di una cosa (raramente di una persona) in modi e per scopi particolari; oppure l’usare abitualmente o ripetutamente una cosa. Anche, modo di comportarsi, generalmente seguito in una determinata [...] proprietari. Di qui, con l’affermarsi dei principi economicidel liberalismo, una serie di provvedimenti tendenti a limitare alla Corte d’appello di Roma.
Diritto dellavoro
Nel diritto dellavoro gli u. sono considerati fonti sussidiarie, in ...
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Linguaggio e globalizzazione
Benedetta Baldi
Leonardo M. Savoia
Il termine globalizzazione designa un insieme di processi d'integrazione in campo socioeconomico e nelle comunicazioni che si è affermato [...] N. Chomsky, L. Gallino) assegnano un ruolo decisivo alle scelte dei poteri economici e politici internazionali e finalizzate alla liberalizzazione dei movimenti di capitale e del mercato dellavoro (Chomsky 1998). Z. Bauman mette in luce sia la crisi ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] Spagna e Italia, destinazioni ultime o terre di passaggio verso il miraggio lavorativo rappresentato dall’Europa centro-occidentale.
Condizioni economiche
Generalità. All’inizio del 21° sec., in una fase di cambiamento epocale determinato dalla ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] dalla cura per l’istruzione e l’inserimento lavorativo delle donne; mentre scarsi o nulli sono risultati lo sviluppo economico che nel volgere di un decennio renderà il paese terza potenza economicadel mondo.
1961: indipendenza del Kuwait. L ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] è la crescita di altri settori, come quello elettromeccanico, della lavorazionedel legno, della carta e del vetro.
Questo complesso di attività economiche alimenta un ben articolato commercio estero, che vede all’esportazione soprattutto ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] cancelleria, che si adoperò per la ripresa economicadel paese, conducendo una politica estera prudente, soprattutto ) e il miniatore P.A. Holl, mentre a Stoccolma continuarono a lavorare ritrattisti come J. H. Scheffel e O. Arenius.
Il regno di ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] maggior centro in Székesfehérvár.
Il settore dei servizi (62,4% del PIL e 63,4% della forza lavoro) ha registrato una forte espansione nel passaggio al nuovo sistema economico. Di particolare importanza le attività commerciali, sia quelle legate alle ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] dettato soprattutto dalla tettonica. Nonostante il vivace lavorio dell’erosione, i singoli lembi dell’acrocoro economico internazionale.
L’economia rimane fondata essenzialmente sul settore agricolo, che contribuisce per il 42% alla formazione del ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] di inquinanti in matrici acquose).
Diritto
A. economicadel diritto (in ingl. Law and Economics). Scuola di pensiero normativa e positiva la cui nascita può essere datata agli inizi degli anni 1960 negli USA con i lavori di R. Coase e G. Calabresi ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] sorta nell’ultimo quarto del 19° secolo. La nascita della chimica di s. provocò dei veri e propri rivolgimenti economici: per es., la esso sia già stato accumulato molto lavoro. L’allontanamento del prodotto di configurazione diversa da quella ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...