Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] superficie agricola e riveste un ruolo primario, ancorché non misurato, nell’economia del Myanmar. Si stima che nei primi anni del 21° sec. tra il 60 e il 70% della forza-lavoro fosse ancora impiegata in attività rurali e producesse circa il 42% del ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] come l’incremento, dalla fine degli anni 1990, del lavoro femminile, rimane difficile, come testimonia il tasso di 4° millennio a.C. i villaggi e le necropoli documentano un’economia agricolo-pastorale, mentre si diffondono le tombe di tipo domus de ...
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Stato dell’Asia orientale, in buona parte corrispondente alla sezione meridionale della Penisola di C. e perciò detto correntemente C. del Sud. Confina a N con la Repubblica Democratica Popolare di C. [...] i primi 1960, in concomitanza con i processi di modernizzazione economica e organizzativa che interessavano il paese. Il tasso di crescita consumo interno, una politica più favorevole ai lavoratori dipendenti ha portato a un generale innalzamento dei ...
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Stato dell’Africa meridionale, che si estende, senza raggiungere il mare, quasi interamente nella sezione sinistra del medio bacino del fiume Zambesi. Confina a N con la Repubblica Democratica del Congo, [...] tra i più bassi del mondo, il tasso di crescita economica si presenta discontinuo e l’inflazione è strutturalmente elevata. Il solo il 6% della forza lavoro) è organizzata prevalentemente intorno alla lavorazione del rame (altre produzioni in campo ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] garantisce il 22,8% del PIL (2008) e occupa circa il 18% della forza lavoro. Anche la G. è stata investita dalle spinte delocalizzative tipiche delle economie mature e dalla concorrenza dei paesi emergenti; a farne le spese sono stati in primo luogo ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] Nel territorio messico-andino si estraevano, si fondevano e si lavoravano rame, oro e argento, in Perù si fabbricava un bronzo : Hohokam, Mogollon, Anasazi. Nelle foreste dell’Est la nuova economia agricola si affermò solo a partire dal 1000 a.C. con ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] altro consistente flusso di persone si sposta oltre le proprie frontiere alla ricerca di lavoro, specie nelle terre confinanti con il magnete economico sudafricano. Masse cospicue vengono poi costrette a esodi improvvisi dalle loro regioni devastate ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] a.C., insieme a ulteriori progressi nell’uso e nella lavorazione della pietra, si afferma il passaggio all’agricoltura e al connesso allevamento di bestiame. Le conseguenze economiche, sociali e culturali sono rivoluzionarie. La Grecia orientale ne ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] fra l’altro, alla riduzione dell’ingente debito estero. Un recupero economico e finanziario dell’I. è stato favorito, alla fine degli lavorazione degli idrocarburi, con impianti di raffinazione e petrolchimici, mentre è di modesto rilievo economico ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] campo della previdenza sociale che in quello degli incentivi al settore privato.
L’economia svedese presenta nel suo complesso un carattere nettamente terziario: nel 2009 lavoravano infatti in questo settore (che contribuiva al PIL per il 71,8%) il ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...