CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] ) e il terzo libro dei Re (f. 139r).
Lo stile del C., quale si definisce in queste pagine, rivela un eclettismo di fonti che abbraccia sia un goticismo persistente sia modelli rinascimentali contemporanei. Le sue figure dimostrano una conoscenza dei ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] antologica (e tanto più da antologia scolastica), sorte che pare congeniale a quei poeti e scrittori dotati di particolare eclettismo e di cui pare opportuno, e dunque risolutivo, di tanto in tanto riferire in compendio delle diverse maniere. Più ...
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BEARZOT, Enzo
Gigi Garanzini
Nacque a Joannis, frazione di Ajello del Friuli (Gorizia), il 26 settembre 1927, da Egidio, funzionario e poi direttore di banca a Cervignano, ed Elvira, casalinga.
La [...] la grande Olanda di Rinus Michels e del fenomeno Johan Cruijff stava impartendo al resto del mondo. Dunque l’eclettismo come primo parametro di valutazione: la capacità, cioè, di saper interpretare possibilmente più ruoli, ma in ogni caso funzioni ...
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TESTI, Fulvio
Marco Leone
TESTI, Fulvio. – Nacque a Ferrara, dove fu battezzato il 23 agosto 1593, da Giulio, speziale originario del contado ferrarese, e da Margherita Calmoni.
Ebbe come fratelli Costantino, [...] anche nelle Poesie liriche (Modena 1627) come una dimensione distopica, in una raccolta che supera lo sperimentalismo e l’eclettismo della prima fase creativa, sino ad allora praticati da Testi su generi in linea con la sensibilità estense: balletti ...
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GEMMELLARO, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi (Catania) il 14 nov. 1787, da Gaetano e Margherita Morabito.
L'interesse della famiglia del G., originaria di Nicolosi, per le scienze naturali, e in [...] come l'appello costante alla necessità di attenersi strettamente ai fatti, non era in contraddizione con il complesso ed eclettico sistema cosmologico e cosmogonico messo a punto dal G., e sostanzialmente mai da lui mutato (v. Lievi osservazioni sui ...
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CARRACCI
Donald Posner
Famiglia di artisti attiva a Bologna e a Roma tra gli ultimi decenni del sec. XVI e i primi del XVII. Il Malvasia (I, p. 457) pubblica l'albero genealogico della famiglia, di [...] , pp. 161-78; D. Mahon, Studies in Seicento art and theory, London 1947, pp. 1952-29 e passim;D. Mahon-L. Venturi, L'eclettismo e i C.: un post-scriptum, in Commentari, I(1950), pp. 163-71; A. Petrucci, L'incisione carraccesca, in Boll. d'arte, XXXV ...
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ZAMBONI, Luigi
Saverio Lamacchia
ZAMBONI, Luigi. – Ignota la data precisa di nascita. L’anno presunto, 1767, si ricava dall’annuncio della morte «nell’età di anni 70» (Teatri, arti e letteratura, 9 [...] l’anno prima, con Figaro, aveva dato vita al simbolo dell’esuberanza giovanile: un ulteriore eloquente indizio del suo istrionico eclettismo. Ricantò l’opera di Fioravanti al teatro Re di Milano nell’autunno del 1818: «Abbiam riveduto dopo molti anni ...
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ROSA
Filippo Piazza
(de Rosis). – Famiglia di pittori bresciani del Cinquecento pionieri nel campo dell’illusionismo prospettico, un genere che, a partire dal XVII secolo, fu definito quadratura. Figli [...] ). Negli anni seguenti Pietro sfodera un linguaggio che rispecchia la sintesi di istanze artistiche differenti, segno di un eclettismo culturale percepibile, per esempio, nell’uso delle stampe quali modelli per il Gesù tra i discepoli a Emmaus della ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] di forma, non possono certo stare alla pari col palese sforzo creativo dell'A. in questi anni.
Un innegabile eclettismo pertanto, oltre alla necessità, in epoca giovanile, di operare a contatto con aiuti di bottega, non conferisce chiarezza all ...
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CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] convinzioni artistiche espresse, per esempio, nel 1933, nel Corsivo n. 12, in Quadrante, I (1933), n. 2, p. 30: "L'eclettismo apparente del pittore moderno dipende dall'aver scoperto la natura dei generi pittorici. Come l'arte poetica ha i suoi ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...