Medico e naturalista (Molfetta 1746 - Napoli 1825), prof. di fisica al Collegio medico degli incurabili a Napoli. Viaggiò in diversi paesi d'Europa e raccolse materiale naturalistico costituendo un museo. [...] Pubblicò memorie di fisica, meteorologia, geologia e zoologia, e l'opera descrittiva sui Testacei delle Due Sicilie; scoperse le vescicole interradiali del sistema acquifero degli Echinodermi, che portano il suo nome. ...
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In embriologia, l’attivazione e la fecondazione di un frammento anucleato di uovo con spermi della stessa specie o di specie diversa: rappresenta una condizione di passaggio tra fecondazione e partenogenesi, [...] con nucleo in condizioni aploidi e di origine soltanto paterna.
Casi di m., oltre che negli animali (Echinodermi, Molluschi, Nemertini, Vertebrati), sono stati anche descritti nel regno vegetale (alghe).
La m. è ottenuta sperimentalmente allontanando ...
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Biologo e genetista italiano (Asti 1904 - Roma 1990). Docente di Genetica nell’Università di Roma, ha condotto imprescindibili studi nel campo dell’embriologia e della genetica. Presidente dell’Accademia [...] ricerche di embriologia sperimentale indagando la fisiologia della fecondazione e l’attivazione sperimentale delle uova di Anfibi e di Echinodermi, e a studi di fisiogenetica che lo hanno spinto a concentrare i suoi interessi sulla genetica, primo in ...
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GASCO, Francesco Giuseppe
Maria B. D'Ambrosio
Nacque a Mondovì il 3 nov. 1842 da Giuseppe e da Ferdinanda Richeri, ma ben presto si trasferì a Savigliano, luogo d'origine della famiglia. Dimostrò un [...] conoscitive esistenti in questo settore, e cercò di colmarle anche con lo studio di specie nuove: nella memoria Descrizione di alcuni Echinodermi nuovi o per la prima volta trovati nel Mediterraneo (in Rend. della R. Acc. di scienze fis. e mat. di ...
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ARADAS, Andrea
Giuseppe Montalenti
Nacque a Catania nel 1810. Figlio di un medico, si dedicò a ricerche zoologiche e raccolse una ricca collezione di conchiglie fossili e viventi, prevalentemente dalla [...] Sicilia (in 5 parti, ibid., s. 2, voll.VI-VIII[1850-53]); Prospetto di una nuova Fauna dei Molluschi, Cimpedi, Echinodermi e altri zoofiti viventi e fossili della Sicilia, con una distribuzione geografica di questi animali. Opera per servire di base ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] marini. Il maggior contributo dato con quest'opera dal D. resta la scoperta del sistema lacunare composto, soprattutto negli Echinodermi, da un tessuto lacunare che comprende piccole cavità e canalicoli nei quali scorre un liquido acquoso. Il D. lo ...
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BOLOGNARI, Arturo
Maria Pia Albanese
Nacque a Copenaghen il 25 genn. 1917 da Antonio e da Sofia Riis. Frequentò l'università di Catania dove si laureò in scienze naturali con lode il 19 giugno 1940. [...] possibilità di inversione sessuale in Haliotis lamellosa, sulle variazioni quantitative di glutatione nelle cellule sessuali di Echinodermi prima e dopo la fecondazione, sull'attività secretoria di alcune cellule dell'ipotalamo negli Anfibi Anuri ...
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FESTA, Enrico Luigi
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Moncalieri (Torino) l'11 ag. 1868 da Corrado e da Teodora Vola. Si laureò in scienze naturali all'università di Torino nel 1891 e subito entrò [...] , oltre 170 fra Rettili e Anfibi, oltre 150 di Pesci e migliaia di invertebrati di ogni tipo, Tunicati, Echinodermi, Artropodi - con rappresentanza di ogni ordine di Insetti -, Molluschi, Anellidi, Platelminti, Celenterati e Poriferi. A tutti questi ...
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CHIEREGHIN, Stefano
Rosanna Pavan Cipollone
Nacque a Chioggia (Venezia) l'8 giugno 1745 da Fortunato e da Maria Annunciata Bullo. Frequentò il collegio militare di Verona, e poi le università di Padova [...] nelle tavole.
L'opera in cui il C. ha descritto un totale di ottocentoventiquattro forme (Granchi, Echinodermi, Testacei, Pesci) - duecentottantanove linneane, ben quattrocentocinquantacinque nuove tra cui il granchio Iaxea nocturna, oggi scomparso e ...
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COLOSI, Giuseppe
Leo Pardi
Nato a Petralia Sottana (Palermo) il 29 marzo 1892 da Eugenio e da Rosa Sottile, ebbe per maestri due zoologi piemontesi ben noti anche negli ambienti scientifici di altri [...] che può essere di grado superiore a quella primitiva e con essa non coincidente. Classico, nella ontogenesi, l'esempio degli Echinodermi, in cui la simmetria di massa dell'adulto, pressocché raggiata, viene raggiunta dopo che le larve - dapprima ...
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echinodermi
echinodèrmi s. m. pl. [comp. di echino- e -derma] (sing. -a). – In zoologia, gruppo di invertebrati marini bentonici (costieri o abissali), cui appartengono i ricci di mare, le stelle marine, le oloturie; presentano simmetria bilaterale...
madreporico
madrepòrico agg. [der. di madrepora] (pl. m. -ci). – 1. a. In geografia fisica, formazione m., scogliera costituita da scheletri calcarei di colonie di madrepore in forma di muraglie verticali (barriere m., dette talora frangenti...