S'intende con questo termine un processo infiammatorio a carico dell'encefalo. Il sistema nervoso centrale, con i suoi involucri, è abitualmente bene protetto contro l'azione dannosa di agenti esterni: [...] malaria, polmonite, pertosse). Per le encefaliti a virus neurotropo e per quelle del secondo gruppo è stata emessa l'ipotesi che il virus esista allo stato non virulento nell'organismo, e che possa sorpassare la barriera emato-encefalica in occasione ...
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NEVROSI (XXIV, p. 710)
Gaetano BENEDETTI
Per nevrosi intendiamo oggi un disturbo della psiche, che trova le sue origini nella storia personale dell'infermo, nelle sue passate esperienze emotive, male [...] psicosociali spesso si sommano nello sviluppo di una neurosi.
La n. può rimanere nel bimbo molti anni ancora allo stato latente e rivelarsi quindi all'epoca della pubertà o in età più adulta, quando la confrontazione dell'individuo con nuovi problemi ...
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La maggiore incidenza delle ferite legate a gravi traumi, ha posto in un piano sempre più importante le questioni legate allo shock sia primario sia secondario ed in particolar modo la cosiddetta sindrome [...] equilibrare il ricambio idrico-salino dell'organismo mediante perfusioni saline e glucosate. È utile far procedere la somministrazione dei liquidi alla rimozione di eventuali lacci emostatici allo scopo di stimolare la funzione renale prima che dalla ...
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Oculista, nato a Montevettolini (Pistoia) il 30 giugno 1868, morto a Firenze l'11 ottobre 1942. Laureato a Siena nel 1883; docente nel 1904, dopo aver insegnato a Siena ha diretto dal 1925 al 1935 la clinica [...] congiuntiviti, alle cisti dell'iride, all'echinococco dell'orbita, al tracoma e alla tecnica operatoria della ptosi palpebrale.
Opere principali: Contributo allo studio della cheratite filamentosa, in Ann. d'oftalmologia, XXXIII; Xanthomatosis bulbi ...
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RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] della p53 consentirà di elaborare ipotesi patogenetiche (sui processi, ambientali e molecolari, che contribuiscono allo sviluppo del tumore) e possibili strategie preventivo-terapeutiche: suscettibilità all'ereditarietà del carcinoma, individuazione ...
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Iatropatologia
Albano Del Favero
Lucio Patoia
Con il termine iatropatologia si intende l'insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall'intervento del medico.
In questi ultimi [...] voluto si manifestino contemporaneamente uno o più degli effetti non correlati allo scopo terapeutico e quindi indesiderati.
La vicinanza tra dose terapeutica e dose tossica, associata alla grande variabilità individuale di risposta, facilita per ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] il disturbo di memoria. L'inclusione dei disturbi del c. come dimensione associata al MCI è stata un passo allo stesso tempo difficile e fondamentale in quanto alcuni studi non prendevano affatto in considerazione tale dimensione, o soltanto come ...
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VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complesso di fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di [...] physiologique, Parigi 1913; G. Bilancioni, La laringe e il sistema nervoso cerebro-spinale. Fisiopatologia e clinica, Roma 1919; id., La voce parlata e cantata, normale e patologica. Guida allo studio della fonetica biologica, ivi 1923; S. Baglioni ...
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Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] ai soli pazienti con cancro terminale, è ai livelli più bassi tra i paesi occidentali) è relativo. Fortunatamente la tolleranza all'effetto analgesico e quella agli effetti collaterali centrali non si sviluppano allo stesso ritmo, così che l'aumento ...
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Plasticità nervosa
Lamberto Maffei
Nicoletta Berardi
Le moderne tecniche che consentono la visualizzazione dell'attività cerebrale hanno mostrato che a ogni percezione, azione, pensiero o immaginazione [...] con l'ambiente va il ruolo di guida delle fasi finali dello sviluppo dei circuiti cerebrali, conducendoli allo stato maturo e quindi allo sviluppo delle diverse espressioni del comportamento in maniera individuo-specifica. L'esperienza integra ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...