Pittore (Aix-en-Provence 1839 - ivi 1906). Di famiglia agiata, dovette tuttavia superare dure difficoltà per l'incomprensione del padre che ostacolò la sua vocazione; il carattere diffícile e le continue [...] , ai cui modi si accostano i suoi primi dipinti. Di grande importanza fu anche il suo incontro e l'amicizia che ebbe con C. Pisarro. come l'Estaque, La montagne Sainte-Victoire, La maison du pendu, le composizioni come i Joueurs de cartes o le ...
Leggi Tutto
Fisiologo (Saint-Julien 1813 - Parigi 1878). Nato da famiglia di modesti agricoltori, frequentò scuole religiose a indirizzo prevalentemente umanistico. Diciannovenne lavorò come apprendista in una farmacia; [...] Magendie. Nel 1843 si laureò in medicina con la tesi Du suc gastrique et de son rôle dans la nutrition, prima della fisiologia generale al Musée d'histoire naturelle. B. fu uno dei maggiori assertori del ricorso al metodo sperimentale in medicina ...
Leggi Tutto
Astronomo, fisico e matematico (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827), uno dei massimi scienziati francesi dell'epoca napoleonica. La sua opera fondamentale è il Traité de mécanique céleste (5 [...] Luigi XVIII, che lo nominò pari di Francia e marchese. Nel 1816 fu eletto membro dell'Académie française. L'opera principale di L. è il i contributi alla analisi matematica. In una Exposition du système du monde (1796), L. delineò senza formalismi ...
Leggi Tutto
Poeta e favolista francese (Château-Thierry, Champagne, 1621 - Parigi 1695). È ricordato soprattutto per le Favole (1668-94); ispirate di frequente da quelle di Esopo e di Fedro e caratterizzate da uno [...] de Cupidon (1669), il Poème de la captivité de Saint Malc (1673), il Poème du Quinquina (1682), la satira Le Florentin (1674, contro Lulli). Nel 1683 fu eletto all'Académie française. Nella "querelle des anciens et des modernes", si schierò in difesa ...
Leggi Tutto
Musicista (Berlino 1791 - Parigi 1864). Ancora ragazzo mutò il suo originario nome di Jakob Liebmann Beer in quello sotto il quale è oggi conosciuto. Studiò il pianoforte con F. Lauska e M. Clementi, e [...] cori e di danze, molto diffusa, specialmente in Francia), che fu il genere a lui più congeniale. Prescindendo dalle musiche non Le prophète (Parigi 1849); i cosiddetti Opéras-Comiques, L'étoile du nord (Parigi 1854) e Dinorah ou le pardon de Ploermel ...
Leggi Tutto
Musicista francese (Côte-St.-André 1803 - Parigi 1869). Iniziati gli studî di medicina a Parigi, li abbandonò quasi subito per dedicarsi alla musica nella scuola di J.-F. Lesueur. Nel 1826 entrò al conservatorio [...] con una cantante, Maria Recio. Si recò in Germania, ove fu accolto con simpatia da principi e artisti (tra questi, R. la sua attività creatrice: il Te Deum, l'oratorio L'Enfance du Christ, il dittico teatrale Les Troyens e l'opera Béatrice et ...
Leggi Tutto
Grafia francese del nome del pittore russo Mark Šagal (Vitebsk 1887 - SaintPaul-de-Vence, Nizza, 1985). Colorista audace e prestigioso, narratore sospeso fra il reale e il fiabesco, nei dipinti, ai temi [...] per il nuovo parlamento di Gerusalemme (1966), per l'università di Nizza (1968). Nel 1973 fu inaugurato a Nizza il Musée national du message biblique Marc Chagall, costituito dalla donazione dell'artista di oltre trecento opere (pitture, disegni ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Parigi 1628 - ivi 1703), fratello di Claude, Nicolas e Pierre. Ebbe un'importante posizione ufficiale, come «commis de la surintendance des bâtiments» (1664), per la quale agì da intermediario [...] versi e in prosa, celebri in tutto il mondo.
Vita
Fu dapprima impiegato presso il fratello Pierre, che era ricevitore generale delle Pelle d'asino), raccolte sotto il titolo Histoires ou contes du temps passé, avec des moralitez (1697), ma più note ...
Leggi Tutto
Sociologo, filosofo e giornalista (Parigi 1905 - ivi 1983). Nella maggior parte dei suoi lavori, dedicati a problemi di analisi sociologica e di filosofia della storia, A. insiste sull'irriducibile pluralità [...] 'Institut de France. Durante la seconda guerra mondiale a Londra fu redattore capo di France libre (1940-44); è stato tra guerre. Clausewitz. I. L'âge européen. II. L'âge planétaire (1976), Témoin du siècle (1981), Mémoires (1983; trad. it. 1984). ...
Leggi Tutto
Teologo francese (Cambrai 1896 - Parigi 1991). Iniziatore e animatore della scuola teologica di Lione, legò la scienza teologica al contesto sociale e culturale della tradizione, giustificando lo sviluppo [...] sul pensiero teologico contemporaneo. Nel 1983 fu creato cardinale.
Opere e pensiero
Contro la tutte tradotte in italiano): oltre al già citato Catholicisme: les aspects sociaux du dogme; Corpus mysticum - L'Eucharistie et l'Église au Moyen-Âge ...
Leggi Tutto
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...