Chinasi
Luisa Castagnoli
Enzima proteico che fosforila un substrato, ossia trasferisce un gruppo fosfato (PO43−) da un donatore (per es., l’adenosintrifosfato, ATP) a una molecola specifica. Attualmente, [...] , nell’uomo, codificano per differenti protein-chinasi presenti prevalentemente nel citoplasma o nella membrana cellulare.
Nella Drosophilamelanogaster (moscerino della frutta) sono stati identificati ca. 250 geni per chinasi e 130 nel Saccharomyces ...
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gene omeotico
Gene che, durante lo sviluppo, specifica le strutture caratteristiche dei segmenti del corpo. Studi su Drosophilamelanogaster hanno rivelato che l’attuazione del piano di base di sviluppo [...] strutture peculiari di ogni unità metamerica. I geni omeotici vennero identificati mediante lo studio di mutanti di D. melanogaster che presentavano uno sviluppo anomalo come, per es., zampe che spuntavano dalle cavità delle antenne o dalla regione ...
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Caenorhabditis elegans
Saverio Forestiero
Piccolo verme appartenente al phylum dei Nematodi. Questi ultimi sono organismi dal corpo allungato e arrotondato, privi di un vero e proprio celoma e mancanti [...] genetici e ontogenetici, notoriamente difficili in organismi estremamente più complessi come i Vertebrati o la stessa Drosophilamelanogaster. D’altra parte, molti dei geni identificati in questo organismo e implicati nella regolazione di fenomeni ...
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Buck, Linda
Buck, Linda. – Neurobiologa statunitense (n. Seattle 1947). Laureatasi in psicologia e microbiologia alla University of Washington, a Seattle, divenne ricercatrice alla Columbia University [...] di chemiosensori nel nematode Caenorhabditis elegans e di famiglie di recettori gustativi e odoriferi nel moscerino Drosophilamelanogaster. Inoltre, si interessa dei circuiti neuronali alla base del comportamento innato e, in una diversa linea ...
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mutante
Individuo portatore di una mutazione. Per studiare la funzione dei geni, si utilizzano cellule e organismi mutati; si possono introdurre mutazioni nel DNA attraverso tecniche di mutagenesi o [...] di clonazione. I m. più comun. usati sono quelli di insetti come Drosophilamelanogaster, di batteri come Escherichia coli e di topo (➔ knock out). ...
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RNA. Apparati per la maturazione dell'RNA
John Abelson
Chang Hee Kim
La maggior parte dei geni degli eucarioti è interrotta da sequenze che non codificano alcuna sequenza amminoacidica. Dopo essere [...] di introni, trovata finora soltanto in pochi geni di Drosophila e di altri Metazoi, possiede la sequenza AT Russell T. e altri, Regulation of sexual differentiation in D. melanogaster via alternative splicing of RNA from transformer gene, "Cell", 50 ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] ricerche di T.H. Morgan, unitosi al Wilson nel Dipartimento di biologia della Columbia University, sulla specie melanogaster di Drosophila, il moscerino dell'aceto. Riluttante, prima del 1910, ad accettare lo schema mendeliano dei processi ereditari ...
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drosofila
droṡòfila s. f. [lat. scient. Drosophila, comp. di droso- e -philus «-filo»]. – Genere di piccoli insetti ditteri acalitteri, comprendente il moscerino del vino e delle frutta (Drosophila melanogaster), di colore ferrugineo, con...
gerontogene
s. m. Gene responsabile dell’invecchiamento. ◆ Il primo gerontogene a venire isolato è stato Age One. (Repubblica, 5 febbraio 2002, p. 28, Cronaca) • I pionieri dell’approccio genetico all’invecchiamento hanno iniziato i loro studi...