L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delleconoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] interpretare nei termini di metodi e dottrine più recenti: gli uni e le altre sarebbero dunque prefigurati storicamente all'interno di sistemi di conoscenza precedenti, che afferiscono all'ordine delle speculazioni metafisiche piuttosto che a quello ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] fermezza - ha affermato la Sacra Congregazione per la Dottrinadella Fede della Chiesa Cattolica, nella sua Declaratio del 5 maggio mezzi dei quali troppo pochi medici hanno una adeguata conoscenza. La morte assistita o quella accelerata non fanno ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] perché non fondate sui "fatti" ma su altre "concezioni ipotetiche".
Con la seconda conferenza, La moderna evoluzione delledottrine e delleconoscenze sulla vita (in Istituto lombardo di scienze e lettere. Rendiconti, XLVII [1914], pp. 53-104, e in ...
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La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] dellaconoscenza percettiva.
Benché Haller asserisse di proporre soltanto un 'catalogo' delle parti del corpo umano, attraverso il testo delle sia allievo di Boerhaave sia autore di una dottrinadella motricità organica. Nel 1751 Whytt pubblicò An ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] 492s.); e la dissertazione del Malpighi sulla superiorità delladottrina ippocratica (p. 525);e Sydenham che contrappone la ; sensibile a problemi prioritari dellaconoscenza scientifica e della filosofia della natura; in qualche modo solidale ...
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Cecità
Luciano Cerulli
Gianni Carchia
Il termine cecità indica l'assenza del potere visivo, definitiva o temporanea, assoluta o relativa, a seconda che manchi, rispettivamente, ogni traccia di percezione [...] pura'. Gli sviluppi più estesi e profondi delladottrina secondo cui la visione è inferiore alla gioia dell'amore che va oltre la conoscenza si trovano nelle Enneadi di Plotino. La prova della possibilità dell'estasi divina sta, per Plotino, nel ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] , Florentiae 1580). Dell'uomo è da lui privilegiato il momento dellaconoscenza, anzi la scienza 1876; A. Del Vita, Di A. C., Firenze 1882; G. Marchesini, La dottrina metafisico-psicologica di A. C., in Rivista italiana di filos., VII (1892), pp ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] anni il primo abbozzo del Saggio sulla dottrinadella vita, critico verso la teoria vitalistica conoscenza di tutti i fatti minori che ad esso concorrono. Nei Fondamenti della patologia analitica (Pavia 1819) ribadiva la necessità che alla base della ...
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Fratello di Giulio, nacque a Trieste il 14 luglio 1876. Studiò medicina a Torino, allievo di G. Bizzozzero, e nella capitale piemontese si laureò nel 1899. Per completare la sua formazione scientifica, [...] infettive ed epidemiche, concepì ed enunciò la dottrinadella natura focale della malaria cronica e ne attuò la terapia sierologia dei tumori naligni e recando un notevole contributo alla conoscenza dei sieri neoplastici: l'A., in collaborazione con V ...
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Anatomia
Nome generico di sporgenze o escrescenze di varia natura e funzione; in particolare, nell’apparato scheletrico, nome di speciali sporgenze o apofisi cartilaginee o ossee, o anche di altre strutture [...] 60 giorni dalla comunicazione, pubblicazione o piena conoscenzadell’atto impugnato. Il ricorrente si costituisce congregazioni, fra le quali sono particolarmente importanti quella per la dottrinadella fede (ex Sant’Uffizio) e quella per il culto ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....