DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] di Padmasarpbhava. Questo studio gli diede una discreta conoscenzadella religione popolare tibetana, tanto che tre mesi dopo la dottrinadella śūnyatā è vera e porta necessariamente ed inevitabilmente all'affermazione dell'esistenza dell'Assoluto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lazzaro Spallanzani
Paolo Mazzarello
Erede della tradizione galileiana, Lazzaro Spallanzani ha condotto con instancabile impegno ricerche originali in numerosi ambiti della storia naturale. Per Spallanzani [...] il suo tempo fra l’insegnamento e lo studio della natura, perfezionando le conoscenze di storia naturale, fisiologia e anatomia, anche con Needham.
Dopo una prima adesione alla dottrinadella generazione spontanea, Spallanzani aveva cambiato opinione, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] dei problemi studiati, mette in campo la sua profonda conoscenza del diritto commerciale, e di quello fallimentare in particolare, essa, più mi convinco delle sue altissime virtù di carattere […], della sua dottrina […], della sua disciplina e del ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] , Florentiae 1580). Dell'uomo è da lui privilegiato il momento dellaconoscenza, anzi la scienza 1876; A. Del Vita, Di A. C., Firenze 1882; G. Marchesini, La dottrina metafisico-psicologica di A. C., in Rivista italiana di filos., VII (1892), pp ...
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Buddha e il buddismo
Maurizio Paolillo
Un giovane principe che influenzò tutto il mondo orientale
Fra il 6° e il 5° secolo a.C. visse in India settentrionale un giovane di nobile casata, Siddharta Gautama. [...] epoca in forma femminile); Manjusri, protettore dellaconoscenza sacra; Maitreya, considerato anche come il prossimo monaca. Un giorno si recò con altre sorelle a sentire la dottrina di Buddha. Contemplandolo […] si rammentò che un tempo era stata ...
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CATERINA Fieschi Adorno (Caterina da Genova), santa
Sosio Pezzella
Discendente da famiglia aristocratica - tra i suoi antenati vi furono due pontefici, Innocenzo IV e Adriano V - C. nacque a Genova [...] dellaconoscenza diretta delle idee e fatti avvenuti. Ad Ettore Vernazza si dovrebbe pertanto la composizione della Rev. d'ascét. …,XV(1934), pp. 381-402; Tino da Ottone, La dottrinadella catarsi, in Vita Cater., VII (1934), pp. 208-229; P. Paschini, ...
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DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] civile e penale). Il quadro, vasto e puntuale, delle fonti e delladottrina offerto dal D. nel suo volume presentava non pochi tratti di originalità e costituì un sicuro contributo alla conoscenza di un periodo fino ad allora spesso trascurato dalla ...
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BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] visione dello Stato, della società e delle funzioni pubbliche.
Tali idee (in sostanziale sintonia con la dottrina conseguenza delle ricerche empiriche condotte presso il laboratorio di statistica della Cattolica e dellaconoscenzadelle teorie ...
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ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] 1936).
In questi saggi l'A. approfondisce il problema dellaconoscenza del reale: "In ogni affermazione di realtà è sempre vedere nel "relativismo" e nel "pluralismo" dell'A. più che una dottrina filosofica definita, distinta dal neoidealismo, la ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] anni il primo abbozzo del Saggio sulla dottrinadella vita, critico verso la teoria vitalistica conoscenza di tutti i fatti minori che ad esso concorrono. Nei Fondamenti della patologia analitica (Pavia 1819) ribadiva la necessità che alla base della ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....