Autore siro monofisita (m. 667), vescovo di Qenneshrīn, scrittore di soggetti profani e propagatore della cultura greca; scrisse di filosofia aristotelica, compì versioni dal greco in siriaco e anche dal [...] persiano; è stato il rappresentante classico della dottrina astronomica dei Siri e ha compilato, oltre ad altri lavori in questo campo, un trattato sull'astrolabio e un Discorso sulle costellazioni di argomento cosmografico in 18 capitoli. ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] alla crescente autonomia dei maestri di arti dell'Università parigina e arginare la diffusione di dottrine filosofiche, alcune segnatamente aristoteliche, che contrastavano con l'ortodossia e ponevano in discussione la supremazia epistemologica della ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] questa, alla pulsione di morte. L'ultimo stadio della dottrina si trova in Inibizione, sintomo e angoscia (1926), in secondario, si presume che si usi per lo più la logica aristotelica.
Un'altra importante funzione dell'Io è quella di affrontare e ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] lo stato religioso, da decreti che imponevano una sostanziale ortodossia aristotelica, il G. si riferì ancora - ma con libertà scientifico da quello filosofico. Quindi il G. separò la dottrina cattolica da uno strumento datato ma non ne suggerì uno ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] retia syllogismorum" il D. preferisce il ritorno alle fonti prime della dottrina e la ricostruzione corretta dei testi più antichi e autorevoli; il nome stesso di Aristotele, che aveva sollevato vivaci proteste già nelle sedute conciliari fiorentine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] e 1010-1012), si dovrà pur tener conto anche delle attestazioni di stima per la dottrina, la vita e, forse, un qualche dono profetico (cfr. Discorsi, cit., I, alla politica, resta fedele alla vulgata aristotelico-tomista, e ciò non desta meraviglia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] di questo mondo, dal potere secolare, e contrappone la dottrina dei santi Padri al temporalismo pontificio. Temi su cui non G. Santinello, La crisi del metodo aristotelico nel pensiero di Paolo Sarpi, in Aristotelismo veneto e scienza moderna, a cura ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] proposto un'alternativa a questa concezione con la sua dottrina dell'obex gratiae: la presenza o l'assenza nell . 1, a. 2).
Nell'alveo della tradizione tomista, e perciò aristotelica, è la posizione che G. assume sul problema dell'unicità o pluralità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] per avviare l’opera di rimozione delle stratificazioni che il platonismo, ma soprattutto la metafisica aristotelica, avevano depositato sul corpo della dottrina cristiana. La purezza evangelica giaceva sepolta sotto il peso delle ideologie, e per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] del Sant’Uffizio, datato 28 agosto 1614, Archivio della Congregazione per la dottrina della fede, S. O., Decreta 1614, ff. 420-21). Ma sottoposti al divenire e al mutamento. Non a caso Aristotele aveva affermato che se Dio ne avesse conoscenza, ne ...
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dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a dottrina non vegnono (Dante); senza avere...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...