ARGIROPULO, Giovanni
Emilio Bigi
L'anno della sua nascita, avvenuta certamente a Costantinopoli, sembra potersi fissare con buona approssimazione intorno all'anno 1415. Nulla si sa della sua prima giovinezza [...] l'università fino ad ottenere il titolo onorifico di "rector artistarum et medicorum" e a conseguire, nel 1444, il dottorato. Fra il 1448 e il 1452 lo si ritrova ancora a Costantinopoli, insegnante di filosofia nello Xenon (qui in particolare ...
Leggi Tutto
BERNARDI, Antonio
Paola Zambelli
Nato nel marzo 1502 alla Mirandola, da una famiglia originaria di Milano, ma già ammessa nella cittadinanza locale da Galeotto I Pico (1478), il B. studiò all'università [...] Mainardi e Antonio Musa Brasavola. Era ancora semplice chierico quando una bolla di Paolo III (1533) lo nominò puntatore dei dottori e lettori dello Studio bolognese, ove divenne lettore di logica dall'anno accademico 1533-34 al 1537-38, quando passò ...
Leggi Tutto
PESARO, Luigi
Gregorio Piaia
PESARO, Luigi (Alvise). – Nacque a Venezia il 23 luglio 1541, terzogenito del patrizio Marino, del ramo di S. Sofia.
Studiò filosofia nello Studio di Padova, avendo come [...] l’ultimo a rispettare la tradizione che nella sala del Maggior Consiglio assegnava un posto ai patrizi che avevano conseguito il dottorato.
Ristretto appare il suo cursus honorum (fu tra i Dieci savi alle decime di Rialto). In effetti, il suo impegno ...
Leggi Tutto
Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] di tipo statico (v. Spiegelberg, 19652, vol. I, pp. 197-201). E lo stesso Reinach - che, dopo aver conseguito il dottorato con Lipps nel 1904 a Monaco, seguì a Gottinga vari corsi di Husserl, prima di sostenervi nel 1909 la sua Habilitation alla ...
Leggi Tutto
LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] primogenito. Ritornato a Genova nell'ottobre 1599 a causa della malattia mortale del padre, il 23 marzo 1600 ottenne il dottorato in filosofia e medicina davanti al Collegio medico cittadino. Il 5 nov. 1600 fu nominato lettore di logica nello Studio ...
Leggi Tutto
CAMPAGNOLO, Umberto
Vincenzo Cappelletti
Nato a Este (Padova) il 25 marzo 1904, da Matteo e da Elvira Vascon, in una famiglia con tradizioni intellettuali e artistiche, conseguì il diploma in ragioneria [...] e lasciare l'Italia, nel 1933, per motivi politici. A Ginevra, scelta come città d'asilo, conseguì nel 1937 il dottorato in scienze politiche e due anni dopo la libera docenza in filosofia del diritto. Strinse fervidi legami, intellettuali e umani ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] giuridica, come scrisse lo stesso Verri:
La zecca, l’annona, le acque, le manifatture, il commercio tutto è in mano dei Dottori, i quali, imbevuti delle opinioni del tempo di Bartolo, veramente o non hanno idea della economia politica o ne hanno di ...
Leggi Tutto
LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] al Pontificio Collegio di Propaganda Fide, poi al Pontificio Ateneo romano di S. Apollinare, dove nel 1881 conseguì il dottorato in filosofia, teologia, diritto civile e canonico.
La predilezione per i testi di Aristotele e soprattutto di s. Tommaso ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] , che, assieme alle opere su Vico, lo rende noto, letto e discusso anche in Francia. Il 29 agosto 1840 consegue il dottorato in lettere con due tesi riguardanti le concezioni religiose di Tommaso Campanella e il concetto di errore.
Il 26 maggio 1841 ...
Leggi Tutto
FRACANZANI (Fracanziano, Fraganzan, Tracanziano), Antonio
Maria Muccillo
Nacque quasi certamente a Vicenza intorno alla metà del sec. XV. Terzo figlio del conte Baldassare di Nicola e della contessa [...] e tenne per un anno la lettura straordinaria di filosofia col titolo di sostituto e fu testimone agli esami per il dottorato in medicina di L. Vernia; l'anno successivo passò a quella ordinaria di filosofia, secundo loco con lo stipendio iniziale di ...
Leggi Tutto
dottorato
s. m. [der. di dottore]. – 1. Titolo accademico di dottore, che in Italia e in altri paesi si acquisisce con la laurea (per cui le locuz. dare, conferire, ricevere, conseguire il d., e, precisando, il d. in medicina, in giurisprudenza,...
dottorando
s. m. (f. -a) [der. di dottorare, sul modello del gerundivo lat.]. – Laureato impegnato, in un ateneo universitario, in un corso di dottorato di ricerca.