Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto greco primitivo la z aveva una forma simile a un I con i due tratti orizzontali piuttosto lunghi, ma prese per tempo la [...] latino (per es., azione, lat. actio -onis; corruzione, dal lat. corruptio -onis). biologia Si indica con Z-DNA una struttura a doppia elica del DNA in cui sono presenti gli usuali legami idrogeno fra le coppie di basi, ma l’elica formata dalle due ...
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bandeggio cromosomico
Antonio Pizzuti
Trattamento e colorazione dei cromosomi atti a rivelare arrangiamenti, tipici e caratteristici di ogni cromosoma, di bande chiare e scure orizzontali all’asse lungo [...] varia tra le 4 e le 10 Mb. Il fenomeno del bandeggiamento è probabilmente in relazione alla composizione in basi del DNA e alla struttura della regione cromosomica che comprende il grado di condensazione e il tipo di proteine associate. Bande chiare ...
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aberrazione cromosomica
Armando Felsani
Anomalia nel numero e nella struttura dei cromosomi che in genere deriva da errori che si verificano nel corso della divisione cellulare successiva alla mitosi [...] disponibile, in grado di evidenziare delezioni o duplicazioni dell’ordine di grandezza della chilobase (mille basi) di DNA. Questi esami possono essere eseguiti anche prima della nascita per scoprire eventuali anomalie cromosomiche in un feto ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] una proteina nucleare con proprietà di fattore trascrizionale, in grado di riconoscere e legarsi a sequenze nucleotidiche specifiche di DNA regolando l'espressione di un certo numero di geni. Ogni gene che contiene un omeobox ha molte probabilità di ...
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Popolazione
Luciano Terrenato
Con il termine popolazione si intende genericamente un insieme di entità individuali. Così si può parlare di popolazioni di cellule che formano i diversi organi e sistemi [...] misura può essere effettuata in un campione della popolazione in esame per uno dei circa 50.000 geni che sono presenti nel DNA (nel DNA umano ciò è possibile solo per una frazione di geni, ma l'esame di qualche decina di essi è già sufficiente). Per ...
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Genere (Saccharomyces) di Funghi Ascomiceti della famiglia Saccaromicetacee, caratterizzati da cellule rotonde, ovali o allungate, che si moltiplicano per gemmazione, producendo talora forme filamentose [...] Sono stati messi a punto vari sistemi che consentono di manipolare i geni di s. con le tecniche del DNA ricombinante; è possibile selezionare i mutanti, clonare i corrispondenti geni selvatici, modificarli in provetta e reintrodurli all’interno della ...
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(o proto-oncogene) In biologia, gene cellulare (c-onc), omologo alle sequenze nucleotidiche identificate nel genoma dei retrovirus oncogeni (v-onc) che normalmente controlla la proliferazione cellulare. [...] ’ultima classe di proteine codificata dai p. è quella dei fattori di trascrizione nucleari (classe IV), proteine che si legano al DNA e hanno una funzione nella trascrizione del messaggio genetico in RNA. L’espressione dei p. nucleari (ossia p. i cui ...
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gene gatekeeper
Gene capace di regolare negativamente la duplicazione di una cellula (letteralmente gene guardiano). I geni gatekeeper sono anche detti geni oncosoppressori, in grado appunto di frenare [...] . La proteina p53 è stata soprannominata ‘il guardiano del genoma’ perché ha la funzione di monitorare l’integrità del DNA: quando si imbatte in un danno genetico si attiva come fattore trascrizionale e promuove l’espressione di geni che arrestano ...
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drosofila
Margherita Fronte
Il più celebre moscerino del mondo
Un insetto lungo tre millimetri ha permesso di svelare molti segreti della genetica e dello sviluppo dell'embrione, validi anche per l'uomo. [...] e si attivano in successione, seguendo una sequenza spaziale e temporale che corrisponde alla loro posizione e al loro ruolo.
Il DNA della drosofila è stato sequenziato nel 2000, un anno prima di quello umano, e dal confronto fra il nostro genoma e ...
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Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] coli dipende dalle concentrazioni di AMP ciclico e di una proteina che si lega all'AMP ciclico da una parte e dall'altra al DNA in un locus vicino all'operatore. Così anche la scelta fra ciclo lisogeno e ciclo virulento da parte di un fago temperato ...
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DNA
〈di-ènne-a〉 s. m. – 1. In biochimica, sigla dell’ingl. De(s)oxyriboNucleic Acid, usata molto spesso anche in Italia in luogo dell’equivalente sigla ital. ADN. Per i virus a DNA, v. desossivirus. DNA complementare o c-DNA: DNA a filamento...
impronta2
imprónta2 s. f. [der. di improntare1]. – 1. Segno che lascia un corpo impresso su un altro: fare, lasciare un’i.; cancellare le i.; l’i. del sigillo, del conio, dei caratteri di stampa; le i. delle zampe del gatto sul tappeto; l’i....