Gruppo di enzimi che degradano il DNA idrolizzando il suo legame fosfodiesterico e liberando oligonucleotidi e mononucleotidi. Le loro dimensioni variano da una singola catena polipeptidica a basso peso [...] con pesi molecolari superiori a 500.000. Intervengono nella replicazione e nella riparazione del DNA; si distinguono in esonucleasi, che idrolizzano il DNA a partire dalle estremità, ed endonucleasi che lo tagliano in corrispondenza di sequenze ...
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Biologia
Sintesi enzimatica di RNA su uno stampo di DNA. Nelle cellule di tutti gli organismi viventi, la t. dell’RNA è una tappa obbligatoria per la sintesi delle proteine e consiste in una reazione di [...] nella sintesi proteica. Il prodotto della RNA polimerasi III comprende gli RNAt e la subunità 5S del;l’RNA ribosomiale. Nel DNA vi sono alcune brevi sequenze di nucleotidi, i promotori, che indicano dove e quando la sintesi dell’RNA deve avvenire, in ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] funzione cui presiede il gene interessato. Duplicazioni geniche derivanti con una certa frequenza da errori nella replicazione del DNA, seguite da ricombinazione meiotica con alleli mutati, possono portare (e hanno in effetti portato in molti casi) a ...
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Processo di riparazione del danno al DNA indotto da radiazioni ultraviolette, ottenuto irradiando le cellule con lunghezze d’onda maggiori di quelle che hanno provocato il danno stesso. Le radiazioni ultraviolette [...] di lunghezza d’onda di circa 260 nm sono assorbite dalle basi del DNA e provocano la fusione fotochimica di due basi adiacenti (dimeri di pirimidina). Tale modificazione può creare mutazione o morte cellulare. La reazione fotochimica di riparazione è ...
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Oncogeni
Vittorio Colantuoni
(App. V, iii, p. 763)
La ricerca oncologica negli anni Novanta si è focalizzata sull'identificazione e l'isolamento dei geni responsabili delle sindromi cancerose ereditarie. [...] tumori ha una trasmissione ereditaria. In questi casi, il DNA di tutte le cellule di quel particolare individuo porta la p53 attiva una serie di eventi atti a correggere gli errori sul DNA; se non è possibile, allora la cellula viene distrutta. Le ...
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Tecnica che permette di esaminare in parallelo l’intero genoma di un organismo o la totalità dei suoi prodotti su una singola lastrina di vetro o di silicio, un chip.
Abstract di approfondimento da Microarray [...] solo l’identificazione di grosse aberrazioni cromosomiche, più grandi di 2 Mb (1 Mb 5 1 megabase 5 1 milione di basi di DNA) per quanto riguarda le amplificazioni e di 5-10 Mb per le delezioni.
L’introduzione della CGH basata su microarray (aCGH) ha ...
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L’insieme delle scienze riguardanti gli organismi viventi. Dal punto di vista della classificazione dei viventi, la b. si distingue in vegetale (➔ botanica) e animale (➔ zoologia); se invece si tiene conto [...] come l’AIDS, i tumori, le malattie cardiovascolari.
Le scoperte fondamentali degli anni 1950 e 1960 sulla struttura del DNA, sul codice genetico, sulla sintesi proteica e sulla regolazione genica dei batteri hanno messo in evidenza che le molecole ...
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In genetica molecolare, sequenza di acido nucleico (DNA o RNA) in grado di spostarsi autonomamente da una posizione a un’altra del genoma. I t., detti anche geni che saltano o elementi genetici trasponibili, [...] tra loro interposto. Le due sequenze IS e il tratto tra loro intermedio costituiscono i t. compositi. Le sequenze di DNA comprese tra i moduli IS codificano nei batteri i fattori della resistenza agli antibiotici, caratteristica che ne ha permesso l ...
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Elemento genetico extracromosomico, presente nelle cellule batteriche, in grado di replicarsi indipendentemente dal DNA dell’ospite. La maggior parte dei p. è costituita da DNA circolare a doppia elica. [...] Il numero di molecole presenti per cellula varia da 1 a più di 100, con dimensioni di 1000-300.000 basi. Spesso i p. portano geni che forniscono alla cellula funzioni specifiche. Nei batteri, per es., ...
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tasonermina
Farmaco antitumorale prodotto mediante tecnologia DNA ricombinante in Escherichia coli. Il principio attivo della t. è una copia della proteina umana TNF-α (fattore di necrosi tumorale alfa). [...] È utilizzata in particolare nei sarcomi dei tessuti molli assieme ad altri farmaci antineoplastici ...
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DNA
〈di-ènne-a〉 s. m. – 1. In biochimica, sigla dell’ingl. De(s)oxyriboNucleic Acid, usata molto spesso anche in Italia in luogo dell’equivalente sigla ital. ADN. Per i virus a DNA, v. desossivirus. DNA complementare o c-DNA: DNA a filamento...
impronta2
imprónta2 s. f. [der. di improntare1]. – 1. Segno che lascia un corpo impresso su un altro: fare, lasciare un’i.; cancellare le i.; l’i. del sigillo, del conio, dei caratteri di stampa; le i. delle zampe del gatto sul tappeto; l’i....