Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Dulbecco
Fabio De Sio
Renato Dulbecco è uno dei padri della virologia e oncologia molecolari. La tecnica di coltura in vitro da lui sviluppata negli anni Cinquanta per il virus della encefalite [...] , venne richiamato l’anno successivo e, allo scoppio della guerra, fu spedito sul fronte francese. Nel 1942 la sua divisione fu distaccata sul fronte russo, tuttavia l’anno successivo Dulbecco veniva congedato a seguito d’un banale ma provvidenziale ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] esporre alcune considerazioni sul circolo portale epatico e le relative vie anastomotiche. Con la monografia Sulla prematura divisione dell'arteria del braccio, Torino 1874, pubblicata dopo le osservazioni condotte su centinaia di arti superiori in ...
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BALLABIO, Camillo Benso
Bruno Colombo
Nacque a Milano il 17 apr. 1912 da Arturo e Ines Garavaglia. Superati brillantemente gli studi superiori, nel 1930 in seguito a concorso fu ammesso quale alunno [...] nazionale, avevano fatto sì che per la prima volta in Italia venisse creata in un istituto ortopedico una divisione di reumatologia, dando così inizio a una proficua collaborazione clinica. Entusiasta pioniere di tale iniziativa, convinto sostenitore ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] può avere meno di 25 e non più di 30 posti letto; le sezioni speciali possono avere al minimo 15 posti letto. La divisione costituisce l’unità ospedaliera composta da 2 o più sezioni con un minimo di 50 e non oltre 100 posti letto. La quantità dei ...
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Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio.
Anatomia comparata
Il c. è l’organo muscolare propulsore del sangue dei Vertebrati Cranioti (fig. 1). Si origina da [...] trova muscolatura liscia.
Nel c. delle forme a respirazione aerea, come accade già nei Dipnoi e negli Anfibi, con la divisione dell’atrio, se pure incompleta, mediante un setto ( setto interauricolare o interatriale) in una metà destra e una sinistra ...
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Si definisce a. il calo dei valori emoglobinici al di sotto dei 13 g/dl nell’uomo e di 12 g/dl nella donna. Il mantenimento di tali valori e della massa eritrocitaria dipende da un complesso equilibrio [...] acido desossiribonucleico (che caratterizza il normale processo maturativo cellulare), con conseguente ritardo dei processi di divisione delle cellule e comparsa di alterazioni morfologiche (eritropoiesi megaloblastica). Il trattamento di tali forme ...
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tibia In anatomia comparata, l’osso preassiale del segmento mediano o zeugopodio dell’arto posteriore dei Vertebrati Tetrapodi; la fibula ne è l’osso post-assiale. Negli Anfibi Anuri, adatti al salto, [...] sua posizione, è ramo dell’arteria poplitea; l’altra, tibiale posteriore, deriva dall’arteria tibioperonea, ramo terminale di divisione dell’arteria poplitea. Il nervo tibiale, uno dei 2 rami di terminazione del nervo ischiatico, fornisce rami motori ...
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Neuroendocrinologia
FFred Stutinsky
di Fred Stutinsky
Neuroendocrinologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il complesso ipotalamico-ipofisario: a) l'ipotalamo; b) l'ipofisi; c) le connessioni ipotalamico-ipofisarie; [...] di nutrizione. D'altronde l'endocrinologia sperimentale, allora agli inizi, sembrava confermare la fondatezza di questa divisione.
Il sussistere di un funzionamento apparentemente normale in seguito a tutta una serie di esperimenti di denervazione ...
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Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] per via materna, poiché i mitocondri durante la fertilizzazione derivano esclusivamente dall'ovocita (eredità matrilineare). Durante la divisione cellulare le molecole di mtDNA si ripartiscono in maniera casuale nelle due cellule figlie secondo un ...
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genetica e malattie genetiche
Antonio Fantoni
La scienza che studia l’ereditarietà
I progressi della genetica, nata nell’Ottocento con Gregor Mendel, ci hanno permesso di capire come i geni paterni [...] dei gameti (uova e spermatozoi), il numero dei geni allelici viene ridotto da due a uno in un processo di divisione cellulare chiamato meiosi, in modo che, per ogni carattere, i gameti posseggono solo un allele, quello paterno o quello materno ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
divisionismo
diviṡionismo s. m. [der. di divisione (dei colori)]. – 1. Tecnica pittorica consistente nell’accostamento di colori puri, stesi sulla tela in pennellate regolari, spesso puntiformi (di qui il sinon. puntinismo), allo scopo di...