Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] cessò di essere vista come mero riflesso del progetto divino, e rivalutò le attività terrene, lo studio della medicina religione, ossia una religione basata sull'idea di divinità o di sovrannaturale e sull'organizzazione religiosa della tradizione ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] prime. Quel che è dato vedere e che trova rispecchiamento nelle opere d'arte è metafora del mondo spirituale, delle idee divine da cui deriva, immagine di un'armonia in cui tutte le parti convengono a fondersi in unità: la loro corporeità procede ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] Mattheum Homilia, 12, 3; PG, LVII, col. 206) nell'atto del b. di Cristo l'acqua, a contatto con la persona divina, ricevette virtù purificatrici e salvifiche e di fatto nella liturgia la festa della benedizione delle acque è strettamente legata al b ...
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ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] visibile la T simbolo dell'anticristo. Altre volte l'intera figura era chiusa in una mandorla, segno della sua pretesa divinità (Mattutino di Scheyern, Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 17401, c. 18v; New York, Pierp. Morgan Lib., M. 524, c. 7v, 1250 ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] la definizione della liturgia cattolica come residuato di un feticismo che ha bisogno di oggetti reali per rappresentarsi la divinità; l'esibizione del rapporto di tipo mercantile che esiste nella ideologia della giustificazione per mezzo delle opere ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] . Se per il francescanesimo la mistica risiedeva nella comunicabilità dell'uomo con le cose, in quanto tutta la vita del divino è entrata nell'uomo e nelle cose, per il C. la trascendenza di queste è conseguenza della completa "trasformazione" (com ...
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ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo concilio di Efeso [...] prendere possesso dell'Impero d'Occidente, accompagnato dal consigliere Filoteo (favorevole ai macedoniani, avversi a riconoscere la divinità dello Spirito Santo), aveva manifestato l'intenzione di costruire nuovi luoghi di culto per le "diverse e ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] visibili immesse nel creato dall'attività amministratrice del Logos, seconda persona della Trinità, Sapienza di Dio e dunque 'arte' divina nella quale tutte le arti create si riconoscono e si unificano. Amare la sapienza è il fine naturale dell'uomo ...
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Vedi SAMOTRACIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOTRACIA (Σαμοϑράκη; Samothrace, o Samothracia)
K. Lehmann
Quest'isola montagnosa nel Mar Tracio era famosa nell'antichità per il suo santuario dei Grandi Dei, [...] parte a Vienna, alcuni frammenti in S.), che sembra rappresenti l'inseguimento di una donna (hierogamìa?), tra divinità o personificazioni sedute o appoggiate, segna una rinascita della scultura frontonale nella tarda età ellenistica, mentre la ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] l'onnipotenza di Dio e le immagini costituiscono oggetti di culto al pari delle icone: vengono privilegiati i riferimenti alla grazia divina (Daniele nella fossa dei leoni, i Tre ebrei nella fornace, la Conversione di s. Eustachio in virtù del cervo ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....