(App. IV, I, p. 458)
La c. in questi ultimi anni ha fatto progressi che hanno permesso di chiarire numerosi aspetti riguardanti l'organizzazione e il funzionamento del genoma. Il miglioramento delle tecniche [...] notevoli tratti di DNA a funzione e successione identica nelle diverse specie non ha solo implicazioni suggestive da un punto 'ipotesi mutazionale. La cellula tumorale è una cellula geneticamentediversa dalle cellule normali da cui si è originata, ...
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In biologia è così chiamato l'insieme delle regole che permettono la traduzione della informazione genetica contenuta nel DNA nella sequenza polipeptidica delle proteine: esso determina cioè le regole [...] . nucleici acidi, App. IV, ii, p. 620).
La scoperta del codice genetico. − Dopo la proposta nel 1953 della struttura a doppia elica del DNA da di mostrare che anche il modo in cui nelle diverse specie vengono utilizzati i codoni che codificano per lo ...
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Biologo americano, nato a New York il 1° luglio 1929. Compiuti gli studi di medicina all'università di Pennsylvania, fu interno all'Hospital del Rockefeller Institute di New York. Dal 1966 è professore [...] base di quella diversità degli anticorpi che li mette in grado di reagire selettivamente ad antigeni diversi. Il sito del legame con l'antigene è infatti localizzato nella regione V.
E. ha anche suggerito ipotesi sulla genetica delle immunoglobuline ...
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Microbiologia
JJohn F. Wilkinson
di John F. Wilkinson
Microbiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Un organismo modello, Escherichia coli: a) La struttura di Escherichia coli. b) La crescita di Escherichia [...] microrganismi di sua competenza sono simili tra loro e ben diverse da quelle impiegate dai botanici e dagli zoologi.
All' abbiamo ricordato è già stata puntualizzata dettagliatamente la mappa genetica del fago T4 e ne sono stati identificati da ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] altri paesi. Non vi è dubbio, quindi, che le neoplasie dei bambini e degli adolescenti siano nettamente diverse sul piano genetico e qualitativo da quelle degli adulti. Per approfondire l'indagine in tal senso occorre tuttavia trasferirsi dal terreno ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] hanno portato all'accettazione delle idee di Burnet per almeno quattro punti fondamentali: a) la diversità delle immunoglobuline ha base genetica e trova riscontro anche a livello cellulare; b) è stata comprovata l'esistenza di recettori superficiali ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] enzimatiche costituiscono oggi uno dei dogmi della genetica molecolare.
Dopo che diversi enzimi delle adsorbimento fisico di H2 è circa 1 kcal/mole contro un calore di diverse decine di kcal/mole misurato per l'adsorbimento chimico. In genere il ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] e dieci milioni di anni fa, dette origine a due linee diverse, appunto gli Ominidi e i Pongidi.
3. Le caratteristiche di Hominidae comparsa dell'uomo moderno. Le ricerche di genetica delle popolazioni, basate sulla frequenza di specifici marcatori ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] , nel secondo due embrioni di dimensioni più piccole. Dal primo esperimento Roux dedusse l'esistenza di determinanti diversi (genetici) per le diverse parti dell'embrione che vengono segregati, a guisa di mosaico, durante lo sviluppo, e ciò fornì il ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] clonazione di esseri umani;
19) chiede un divieto giuridico per quanto riguarda: la produzione di embrioni ibridi con diverse informazioni genetiche mediante l'impiego di DNA umano, la fecondazione di un ovulo umano con gli spermatozoi di un animale ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo /...