Contenuto, analisi del
Franco Rositi
1. Definizione
La locuzione 'analisi del contenuto' copre un vasto campo di procedure metodologiche che hanno il fine di tracciare con rigore un sintetico profilo [...] ricorrere a una sorta di principio dell'utilità marginale: occorre incrementare la raffinatezza metodologica solo fino al , e confrontare le parole in relazione al loro profilo di distribuzione fra i casi, oppure i casi in relazione alla loro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le trasformazioni sociali ed economiche dell’Europa nel corso del Seicento contribuiscono [...] verso i miserabili e le altre categorie di marginali nell’Europa secentesca diventano allora la reclusione e il istituzioni religiose come i conventi, spesso impegnate in distribuzioni di cibo ai poveri, conservano una maggiore importanza e ...
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Il concetto di standard in linguistica identifica una ➔ varietà di lingua soggetta a codificazione normativa (➔ norma linguistica), e che vale come modello di riferimento per l’uso corretto della lingua [...] diffuso come modello unitario in tutto il territorio in cui è distribuita una comunità parlante, e quindi ha un raggio d’azione della ➔ pianificazione linguistica di varietà linguistiche minoritarie, marginali, non elaborate, in Europa; e di lingue ...
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chi-quadrato
chi-quadrato in statistica, numero indice (indicato con il simbolo χ2, cioè con la lettera greca «chi» al quadrato) detto anche indice di Pearson o di Pizzetti-Pearson; fornisce un criterio [...] entrata
in cui i numeri ni. indicano le frequenze marginali delle modalità del carattere X (in pratica i totali −1,1−α, altrimenti la si rifiuta. Si veda la tabella di distribuzione del chi-quadrato: in ogni casella sono riportati valori di χ2 con g ...
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trasformazione, curva di
Enrico Saltari
Curva che definisce la frontiera delle possibilità produttive attraverso una allocazione efficiente delle risorse a disposizione della società.
Costruzione della [...] ordinata; essa è concava per tenere conto della produttività marginale decrescente. Nel grafico c è descritta la funzione di produzione (Nb+Na=N). Essi identificano tutte le possibili distribuzioni della quantità disponibile di lavoro tra i due beni: ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] lingue semitiche, kushitiche, omotiche e marginalmente nilo-sahariane e Bantu, con forme tradizionali di economia e società molto diverse tra loro, le cui origini sono ancora spesso incerte e la cui distribuzione attuale solo in parte coincide con ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] bensì una società insulare tutt'altro che marginale, sostenuta da un tessuto demografico abbastanza consistente e argento dati da Melania al monaco dalmata Paolo (certo per distribuirlo fra i suoi confratelli).
274. Cf. E. Tabaczyńska, Le origini ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] L'applicazione prende corpo a mano a mano che il collegio distribuisce i permessi d'attività. Così la licenza accordata a Facio esempio migliore per introdursi allo studio di queste zone marginali. E possibile unire la specifica storia della sua ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] de l'Europe" che la sua è una condizione marginale, a partire dal 1752 si pone, paradossalmente proprio dopo austriaca, pp. 43-44 e, per quel che riguarda la distribuzione dei comandi e delle truppe in Terraferma, il piedilista datato Verona ...
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La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] prima di allora(104).
È presumibile che soprattutto in aree marginali come l'Angelo Raffaele e la Giudecca, e in parte 'apparato respiratorio il 3.
Basta tener conto della diversa distribuzione dei decessi infantili per età e per causa per capire ...
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marginale
agg. [der. di margine]. – 1. Del margine, che è al margine, che costituisce un margine: zona, area, spazio marginale. In partic.: a. Che è segnato sul margine di una pagina stampata o manoscritta: disegni, fregi m.; glosse m.; numeri...
distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...