Geologia
In stratigrafia, sovrapposizione di due unità in cui gli strati si mantengono paralleli, orizzontali o inclinati. Lungo una superficie di c. può essere presente sia una continuità sia una discontinuità [...] tra le unità stratigrafiche. Da esse si può dedurre l’esistenza di una continuità o di una interruzione che hanno avuto luogo durante la sedimentazione.
Linguistica
Insieme di norme sintattiche che regolano ...
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Ogni lingua si articola in sillabe, per effetto dell’alternarsi di foni consonantici e vocalici (➔ fonetica; ➔ consonanti; ➔ vocali). I secondi sono caratterizzati da maggior sonorità intrinseca e maggior [...] fintantoché il fiato lo consente); d’altra parte, una mera successione di vocali mancherebbe di quegli episodi di discontinuità, che rendono meglio percepibile il contenuto di una sequenza fonica. Il linguaggio umano si è costruito sfruttando al ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] superfici tabulari preesistenti dell’Acrocoro Etiopico, raggiunsero uno spessore anche di circa 3000 metri. La discontinuità degli orizzonti morfologici è stata successivamente accentuata da nuovi perturbamenti tellurici all’inizio dell’era terziaria ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] ».
Nondimeno, gli elementi di continuità, che non hanno eguali tra le lingue europee, non debbono far dimenticare quelli di discontinuità, le perdite, i cambiamenti, le innovazioni che segnano la distanza tra l’italiano di oggi e il fiorentino del ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] elementi formativi, sia la loro diffusione tramite il francese sette-ottocentesco (➔ Settecento, lingua del).
Altri tipi di discontinuità tra lessico latino e lessico italiano hanno portata obiettivamente minore: del tutto normali e attese sono le ...
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Un confine linguistico è il limite estremo convenzionale del territorio sul quale è diffusa una ➔ varietà linguistica. Esso trova corrispondenza con la realtà politico-amministrativa solo nei casi in cui [...] metodologico (Marcato 2001; Cordi, Franceschini & Held 2002), viene usata anche per rappresentare fratture e discontinuità significative negli usi linguistici sul territorio (➔ aree linguistiche): tali confini hanno realtà oggettiva solo nel caso ...
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È detta tema sospeso (o soggetto assoluto o, alla latina, nominativus pendens) una costruzione in cui una frase sintatticamente completa è preceduta da un ➔ sintagma nominale isolato con funzione di tema [...] anteposto si riflette nel fatto che è isolato in un gruppo tonale autonomo rispetto alla frase seguente (➔ intonazione). Questa discontinuità intonativa è segnalata graficamente dalla ➔ virgola in (1-5) e dalla barra obliqua in (6-7).
A causa del ...
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Il termine parentesi (dal gr. pará «accanto», én «in» e títhēmi «porre») risale alla tradizione retorico-grammaticale antica, in cui indica una figura di pensiero chiamata in greco parénthesis e in latino [...] frase restante risulti sintatticamente danneggiata (cfr. Cignetti 2001: 78-81).
Le parentesi tonde introducono una discontinuità enunciativa dai caratteristici effetti polifonici (cfr. Mortara Garavelli 2003: 105), riconducibile, in termini generali ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] h all'huomo e all'honore tanto valeva quanto togliere all'uno umanità, all'altro onorabilità. Si crea cioè una discontinuità o rispetto alla coerenza passata o rispetto alla fisionomia presente oggi nella repubblica delle lettere. La commutazione del ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] prolessi della subordinata, o delle subordinate, rispetto alla principale – ordine prevalente nei Fragmenta e ulteriore punto di discontinuità dalla poesia dei predecessori (cfr. Soldani 2009: 39). A tale disegno sintattico, e alla sua accentuata ...
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discontinuita
discontinuità s. f. [der. di discontinuo]. – 1. Mancanza di continuità, interruzione nel tempo o nello spazio: d. di movimento; d. della tradizione; d. di una superficie, ecc.; anche in senso fig., di cosa che non sia continua,...
discontinuare
discontinüare v. tr. [dal lat. mediev. discontinuare, comp. di dis-1 e continuare], ant. – Non continuare, interrompere. ◆ Part. pass. discontinüato, anche come agg. (ant.), discontinuo.