PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] Sora (1534), per lo più tenute in amministrazione e con diritto di regresso. Fu grazie alle rendite dei benefici accumulati negli Crépy tra Carlo V e Francesco I. Ma la pubblicazione nel gennaio 1547 del decreto sulla dottrina della giustificazione, ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] tardi - ore sottratte al sonno. La fede nel diritto come strumento di governo rimase d'altronde un punto II, Venezia 1958, p. 471; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1960, pp. 112-118; R. Cessi, Venezia ducale, I, ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] Repubblica. I timori e i sospetti che guidavano i comportamenti pubblici si sarebbero del resto concretizzati in legge il 31 luglio in cambio, fra le altre cose, la conferma dei suoi diritti sul Regno di Napoli. Quanto restava del seguito di G. ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] 61, 65, 124-126, VII, p. 58; S. Davari, Notizie intorno allo Studio pubblico ed ai maestri del secolo XV e XVI…, Mantova 1876, pp. 4-7; A. Portioli . 62-68; A. Michielotto, Istituti di diritto commerciale nella legislazione mantovana, Milano 1931, pp ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] all'Arcadia di Roma, in cui il C. era stato iscritto, fu pubblicato per la prima volta a Roma nel 1785 dalla stessa Accademia dell'Arcadia difesa della libertà dello scrittore", il qualeha diritto di attingere a qualsiasi fonte: quelladello scrittore ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] della loro azione, dell'istruzione popolare, intesa soprattutto come costante informazione dei diritti dei cittadino (indicativo in questo senso l'articolo Al Direttorio cisalpino, pubblicato nel numero primo del 2 agosto, nel quale denunciava l ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] alla creazione di una Repubblica lombarda fondata sui principi "della Democrazia universale, cioè i diritti inalienabili dell'uomo e del cittadino", e su "un'educazione pubblica e gratuita, ministra di sussistenza e di verità ad ogni individuo, e di ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] Carta del Carnaro, il disegno di un nuovo ordinamento istituzionale, pubblicato il 30 ag. 1920 e che D'Annunzio si limitò a di Giuseppe Donati ed entrò a far parte della Lega italiana per i diritti dell'uomo, di cui avrebbe assunto, da lì a poco, la ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] un sussidio di 8 fiorini al giorno, salvo il diritto ad ipoteca o a sequestro dei beni; per le XIV (1975), pp. 25-36; A. Bulgarelli Lukacs, Rete stradale e le opere pubbliche nel Mezzogiorno in un inedito rapporto di P. C., in Arch. stor. per le ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] la S.tà S. et la più salutifera che potessero hoggidì ricevere le cose pubbliche..." (cfr. Susta, IV, p. 546). La richiesta non venne accolta: a per il Regno, che solo il viceré aveva il diritto di concedere, assumeva il carattere di una vera e ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...