DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] . De Martino, Storia della costituzione romana, Napoli 1972, I, p. 229). Il D. che anche in altri luoghi (cfr. Studi sul dirittopubblico romano, cit., p. 24) ribadiva la sua convinzione che "il Comune di Roma non sorge come Minerva dal capo di Giove ...
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DA COMO, Ugo
Lauro Rossi
Nacque a Brescia il 16 marzo 1869 da Giuseppe, professore di scienze esatte, e da Fanny Biseo. Suo padre, dotato di notevole cultura (era anche scrittore e poeta), politicamente [...] di guerra, Provvedimenti per i cittadini colpiti da infortuni di guerra, Roma 1919; P. S. Leicht, Storia del diritto ital.: Il Dirittopubblico, Milano 1940, p. 422; A. Alberti, U. D., in Rassegna stor. del Risorgimento, XXIX (1942), 1, pp. 105 ...
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CARDINALI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Fortunato e da Marianna Ricci. Di famiglia borghese non disagiata né incolta, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università di [...] Studi di storia antica, V). Onestamente indicativo è già di per sé il sottotitolo: "Ricerche di storia e di dirittopubblico"; e sin dalla prefazione, d'altronde, il C., pur indulgendo al gergo fra positivistico e massonico allora comune, avverte ...
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ERCOLE, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a La Spezia il 1º maggio 1884, da Pietro, docente universitario e studioso di lettere latine, e Sabrina Porta. Indirizzatosi verso studi umanistici, si laureò [...] (L'origine francese di una nota formula bartoliana, in Arch. stor. it., LXXIII [1915], 2, pp. 241-294, e Studi sul dirittopubblico e sulle dottrine politiche di Bartolo, Roma 1917). Il più importante fu però una terza opera su Lo Stato nel pensiero ...
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CARISTIA, Carmelo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Caltagirone (Catania) il 1º sett. 1881 da Gesualdo e da Caterina Rizzari. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Catania, iniziò la carriera accademica [...] si rivolse fin dall'inizio agli interessi che furono anche in seguito costanti della sua attività di studioso: il dirittopubblico e la storia delle dottrine politiche. Possiamo ricordare come esempi di questa fase iniziale dell'opera del C. il ...
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Magna Charta
Marzia Ponso
Il primo documento a garanzia delle libertà individuali
Il 15 giugno 1215 il re d’Inghilterra Giovanni Senzaterra fu costretto dai baroni inglesi a riconoscere una serie di [...] feudali, che fino ad allora avevano avuto carattere personale e privato, furono codificati per la prima volta in dirittopubblico. Questo diritto, che fu detto comune (common law) perché comune al re e ai baroni, costituiva il terzo sistema giuridico ...
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Protonotaro
Beatrice Pasciuta
Magistratura già esistente nella prima età normanna, preposta al controllo dei notai addetti alla redazione degli atti della cancelleria regia ‒ un Filippo Protonotaro [...] salentini, Bari 1953, pp. 169-191.
M. Caravale, Il regno normanno di Sicilia, Milano 1966.
A. Baviera Albanese, Dirittopubblico e istituzioni amministrative in Sicilia, "Archivio Storico Siciliano", ser. III, 19, 1969, pp. 391-563 (ora anche Roma ...
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Mommsen, Theodor
Giurista, filologo, storico ed epigrafista (Garding, Holstein, 1817-Charlottenburg 1903). Dedicatosi allo studio dell’antichità italica e romana, venne (1844) in Italia a ricercare e [...] 1859); Römisches Staatsrecht (1871-88), opera fondamentale sul dirittopubblico romano, completata, per così dire, da quella sul diritto penale romano (Römisches Strafrecht), che egli pubblicò, ormai ottantaduenne, nel 1899. Come infaticabile editore ...
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Storico (Palermo 1753 - ivi 1809); storiografo regio e prof. nell'univ. di Palermo, influenzato dalla cultura illuministica, pubblicò un regesto dei diplomi e una raccolta delle leggi degli Aragonesi di [...] scriptorum qui res in Sicilia gestas sub Aragonum imperio retulere, 2 voll., 1791-92) e una storia del dirittopubblico siciliano, di fondamentale importanza (Considerazioni sopra la storia di Sicilia, 4 voll., 1805-07; 2 voll. post., 1810 ...
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Studioso di diritto e uomo politico (Sarzana 1902 - Milano 1945). Simpatizzante del fascismo fin dalle sue origini, aderì nel 1925 al manifesto degli intellettuali fascisti. Studioso di dirittopubblico, [...] fu fautore del corporativismo. Si interessò anche di storia del pensiero politico italiano. Prof. di diritto costituzionale e comparato e di dottrina generale dello stato nell'univ. di Sassari (1932), in seguito (1938) si trasferì nell'ateneo di Pisa ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...