Psichiatria
BBruno Callieri
di Bruno Callieri
Psichiatria
sommario: 1. Natura ed esistenza in psichiatria. 2. Psichiatria clinica. 3. La psichiatria secondo le età della vita: a) psichiatria infantile [...] modello insuperato il IX volume del grande trattato di O. Bumke, pubblicato fra le due guerre, con i contributi di Mayer-Gross e 'ottima legge francese del giugno 1838) per proteggere i diritti del paziente e per assicurare un trattamento umano e le ...
Leggi Tutto
Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione nosografica delle singole forme morbose è di difficile realizzazione. Accanto a tale labilità ... ...
Leggi Tutto
Disciplina medica che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici. Il disagio che la p. prende in considerazione differisce per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni: nel suo ambito d’interesse rientrano sia le condizioni che esprimono ... ...
Leggi Tutto
Christian Barbato
La ricerca neurobiologica in ambito neuropsichiatrico ha compiuto enormi progressi a partire dagli anni Novanta del secolo scorso, aprendo prospettive nuove sia nella comprensione che nel trattamento delle malattie mentali. Gli sforzi nello studio delle basi biologiche dei disturbi ... ...
Leggi Tutto
Francesca Vannozzi
La follia da condizione criminosa a malattia da curare
La psichiatria è quella branca della medicina che studia e cura i disturbi della mente, ossia le malattie mentali. Alcune malattie mentali, come depressione, schizofrenia e vari tipi di disturbi d’ansia, sono molto diffuse nelle ... ...
Leggi Tutto
Massimo Cuzzolaro e Gabriel Levi
(XXVIII, p. 446; App. II, ii, p. 624; III, ii, p. 514; IV, iii, p. 79; V, iv, p. 317)
Parte introduttiva
di Massimo Cuzzolaro
Sistemi di classificazione e metodo diagnostico
La diagnosi psichiatrica viene formulata, per lo più, su base descrittiva e sindromica, non ... ...
Leggi Tutto
Bruno Callieri
La psichiatria è il settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici. Gli stati di sofferenza che la psichiatria prende in considerazione differiscono tra loro per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni: ... ...
Leggi Tutto
Giovanni Jervis
di Giovanni Jervis
Psichiatria
Definizione
La psichiatria ha per oggetto i disturbi psichici, o mentali, e ne studia la natura e i rimedi. Per disturbi psichici si intendono sia quei comportamenti devianti, sia anche quegli stati di sofferenza soggettiva, che sono ragionevolmente attribuibili ... ...
Leggi Tutto
Leonardo Ancona
(XXVIII, p. 446; App. II, II, p. 624; III, II, p. 514; IV, III, p. 79)
La descrizione dello scenario della p. dal 1978 a oggi in una voce enciclopedica esige necessariamente un'opzione: quella di astenersi dal resoconto puntuale e completo del contenuto offerto dal campo psichiatrico ... ...
Leggi Tutto
(XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624; III, 11, p. 514)
Gian Carlo Reda
La p. in questi ultimi vent'anni ha presentato un notevole sviluppo, legato soprattutto ai progressi della psicofarmacologia, all'acquisizione di nuove forme di psicoterapia e agli apporti di altre discipline, quali la sociologia, ... ...
Leggi Tutto
(XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624)
Lucio BINI
Neurofisiologia. - La funzione di stato di coscienza, intesa come quella di un direttore d'orchestra che controlla e stimola le attività psichiche, è attribuita definitivamente dopo le più recenti esperienze di neurofisiologia, al sistema reticolare ... ...
Leggi Tutto
(XXVIII, p. 446)
Lucio BINI
La psichiatria non ha subìto, durante e dopo la seconda Guerra mondiale, sostanziali modifiche di indirizzi e di nosologia. Solo le nuove terapie: la leucotomia (v. nervoso, sistema e cranio-cerebrale, chirurgia, in questa App.) e le terapie da shock (v. shock, terapia ... ...
Leggi Tutto
(dal gr. ψυχή "anima" e ἰατρεία "cura")
Sante De Sanctis
È una parte della medicina, che comprende la patologia e la clinica delle malattie mentali, cioè di quegli stati anormali e morbosi, che si manifestano con irregolarità, deviazioni o deficienze durevoli dell'attività mentale e del comportamento. ... ...
Leggi Tutto
Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] dovere morale di cura diligente. Se i pazienti che ricorrono alla fecondazione in vitro rinunciano, con atto pubblico, ai loro diritti patemi o materni, l'ovulo umano fecondato in vitro sarà disponibile per un impianto adottivo, conformemente alle ...
Leggi Tutto
Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] Europa occidentale e ha condotto all'organizzazione della medicina pubblica, che ha indebolito il profilo professionale del medico.
I diritti del malato
Sono stati i movimenti di rivendicazione dei 'diritti del malato' che hanno portato alla luce il ...
Leggi Tutto
Anziani
Antonio Golini
Introduzione
Il problema degli anziani - sorto nei termini moderni solo all'inizio del XX secolo, quando negli Stati Uniti furono pubblicati i primi lavori di 'geriatria' aventi [...] per economia di elaborazione dei dati e di spazio nella pubblicazione delle tabelle, si chiudeva la classificazione per età là l'anziano rischia di non essere più un consumatore a pieno diritto, né il maggior tempo libero a disposizione può essere da ...
Leggi Tutto
DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] il mondo del pensiero. Il sovrano moderno è dunque colui che più pensa il pensiero pubblico; colui che ha coscienza più piena e più chiara delle idee popolari". "Sovrano di diritto" è dunque, il "filosofo" che però non può esserlo di fatto perché la ...
Leggi Tutto
Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] cose che non si sanno, perché l'ignoranza non dà nessun diritto, né a credere né a non credere, e l'etica una volta. Contributi per un'etica dell'ingegneria genetica. Filosofia e questioni pubbliche, l, 83-110.
ENGELHARDT, H.T.JR. (1986) The ...
Leggi Tutto
Vecchiaia
Peter Laslett
Introduzione
Sino ad anni piuttosto recenti lo studio dell'età e della vecchiaia ha avuto una posizione del tutto marginale nell'ambito delle tematiche esplorate dalle scienze [...] e la storia dei centenari potrebbe essere definita a buon diritto come storia di un inganno. I dati provenienti da fonti senso è dovuta partire dagli anziani stessi, sia attraverso pubblicazioni, sia con azioni concrete.
L'emergere della 'terza ...
Leggi Tutto
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] ), il quale, come Haller, era sia allievo di Boerhaave sia autore di una dottrina della motricità organica. Nel 1751 Whytt pubblicò An essay on the vital and other involuntary motions of animals, nel quale sviluppò, sulla base di dati sperimentali e ...
Leggi Tutto
Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] 000 drogati in Italia, secondo una valutazione del Ministero della Sanità pubblicata all'inizio del 1980. Si tratta di più dell'uno infatti posta la domanda se il medico abbia il diritto di intervenire con tanta facilità sull'attività psichica dei ...
Leggi Tutto
Farmacologia e sperimentazione animale
Silvio Garattini
sommario: 1. Premesse generali. 2. Gli argomenti degli oppositori. a) Differenze e similitudini tra l'uomo e gli animali. b) Le tecniche alternative. [...] val la pena di smentire, ma che spesso colpiscono l'opinione pubblica anche per la diffusa convinzione che ‟chi ama gli animali ama facoltative e anzi scelte su base volontaria.
Il diritto all'obiezione per la sperimentazione non è accompagnato da ...
Leggi Tutto
pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...