La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] fonti, il qāḁī, il giudice, che fa applicare la legge secondo il diritto positivo. Le tre prerogative possono essere concentrate in una sola persona.
La prima conquista arabo-islamica, che va dalla morte di Maometto (632) alla fine del califfato ...
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ISLAMISMO
Olivier Carré
(XIX, p. 603; App. I, p. 739; IV, II, p. 236)
A partire dagli anni Settanta il termine ''islamismo'', oltre al suo significato prettamente religioso, ha accentuato il suo valore [...] ufficiale ripetono a sazietà questo slogan, per es. nella Dichiarazione islamica universale dei diritti dell'uomo (Consiglio islamico mondiale, 1981). I movimenti attivisti estremi intendono solo, a quanto affermano, mettere in pratica questo slogan ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] . Tale prezzo è spesso confuso con il mahr, questo sì requisito necessario a rendere valido il contratto matrimoniale nel dirittoislamico, in quanto rappresenta il risarcimento pagato alla donna, che ne entra in possesso in prima persona, per la ...
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shari'a
shari‛a
(ar. «strada») Nel lessico islamico e coranico è la «strada rivelata», e quindi la legge sacra, non elaborata dagli uomini ma imposta da Dio. La s. è interpretata e sviluppata dal diritto [...] del sec. 20° tuttavia, è in corso un processo di reintegrazione, parziale o totale, della s. come fonte del diritto, sull’onda dell’islamismo radicale. Tale processo ha condotto, per es., l’Egitto, nel 1980, a dichiarare la s. la principale fonte ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] fondamento di ogni istruzione. Il contatto con il mondo islamico non produce, in Europa, alcun orientamento nuovo (interpretazione e sociale delle civiltà di cui essa fa parte.
Diritto
Superato nella Costituzione (prima ancora che nell’accordo ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] i Fatimidi, sciiti, l’E. divenne il paese più importante dell’Islam; essi furono però spodestati dal governo dai loro generali turchi o fortemente islamista e, secondo l'opposizione, non tutelerebbe adeguatamente il rispetto dei diritti civili, ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] gli Aksumiti dalla penisola arabica.
In conseguenza del sorgere dell’Islam e dell’affermarsi del dominio musulmano sul Mar Rosso il Nonostante le critiche riguardo al mancato rispetto dei diritti umani, i maggiori paesi occidentali continuarono ad ...
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Con il termine jihadismo si fa tradizionalmente riferimento al macrofenomeno del fondamentalismo islamico che, attraverso una multiforme costellazione di soggetti e raggruppamenti, promuove il ‘jihad’ [...] come vera e propria lotta fisica. I trattati di diritto musulmano contengono poi diverse indicazioni su come condurre la come solida base (al-Qaida al-Subah) per costruire la società islamica anticipando la nascita di al-Qaida – a colpire gli USA nel ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] parte europea, o anche probabilmente del mondo islamico. Il blocco islamico a sua volta rappresenta forse l'ostacolo più in particolare, dell'apartheid in Sud Africa; la pace; i diritti umani.
Per quanto concerne il razzismo e l'apartheid, che è ...
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fatwa
fatwā 〈fàtuaa〉 s. f., arabo, invar. – Termine che indica genericam. un responso giuridico su questioni riguardanti il diritto islamico o pratiche di culto; la parola ha avuto notorietà in Italia per l’uso restrittivo con cui è stata...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...