Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] nei secoli l'interpretazione dei dottori. La dottrina ha svolto un ruolo essenziale nella storia del dirittoislamico, fornendo diverse interpretazioni delle normative coraniche (sciita, sunnita, e, nel seno di quest'ultima, scuola hanafita ...
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Discrezionalità
Martin Shapiro
Introduzione
La discrezionalità è un fenomeno che nasce dalla tensione tra due esigenze imprescindibili della pubblica amministrazione. Da un lato infatti è indispensabile [...] la produzione di una nuova legislazione. Gli occidentali, di conseguenza, hanno considerato il dirittoislamico come un sistema del tutto discrezionale. L'Islam dà grande rilievo all'accesso diretto ai testi giuridici da parte dei singoli giudici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto coloniale
Luciano Martone
Colonia e madrepatria, sudditi e cittadini
Nelle antiche carte geografiche veniva usata un'espressione particolare per indicare le zone dell'Africa non ancora esplorate [...] a loro fu in concreto lasciato il compito di individuare e applicare sia le consuetudini locali sia il dirittoislamico. In tal modo la riflessione giuridica fu episodica, frammentaria, superficiale e assunse valore solo pragmatico. Le massime ...
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Adozione e immigrazione. L’ordinamento italiano e la kafalah
Giacinto Bisogni
La recente ratifica della Convenzione de L’Aia del 1996 da parte del legislatore italiano non ha segnato anche l’attesa [...] è un istituto relativamente recente, diffuso specificamente nell’area nordafricana, che non può essere correttamente ritenuto di dirittoislamico, ma vigente in paesi in cui la religione musulmana ha un impatto assolutamente preponderante nel tessuto ...
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Cristina Campiglio
Abstract
Di fronte a rapporti privatistici con implicazioni transnazionali, l’ordinamento italiano, mentre si coordina con gli ordinamenti degli altri Stati, non rinuncia a preservare [...] , filiazione assistita e surrogata); per altro verso, con il diritto di Stati che risentono dell’influenza della religione islamica o addirittura fanno proprio il dirittoislamico in materia di famiglia ed accolgono soluzioni quali la limitazione ...
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Cristina Campiglio
Franco Mosconi
Abstract
Dopo aver definito la funzione del diritto internazionale privato, vengono esaminati i metodi di coordinamento tra gli ordinamenti giuridici impiegati dal legislatore [...] , il nostro ordinamento si trova a confrontarsi con il diritto di quegli Stati che risentono dell’influenza della religione islamica o addirittura fanno proprio il dirittoislamico in materia di famiglia ed accolgono soluzioni quali la limitazione ...
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Luogo destinato alla sepoltura dei morti sia per inumazione sia per tumulazione. La parola coemeterium (derivata dal gr. κοιμάω, «mettere a giacere») appare in iscrizioni paleocristiane per indicare anche [...] in epoca gotica, ebbe notevole dignità architettonica. Nel mondo islamico fu viva la tendenza a disporre le sepolture accanto alla e qualsiasi altra associazione civile o religiosa.
Secondo il Diritto canonico il c. è luogo sacro destinato alla ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] fondamento di ogni istruzione. Il contatto con il mondo islamico non produce, in Europa, alcun orientamento nuovo (interpretazione e sociale delle civiltà di cui essa fa parte.
Diritto
Superato nella Costituzione (prima ancora che nell’accordo ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] creavano una più salda frontiera verso il mondo islamico. Ma intanto il Mezzogiorno si veniva unificando politicamente Spagna, vedeva ora cumulati in una sola dinastia gl'interessi e i diritti dell'uno e dell'altro stato in Italia. Fra i ministri e ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] III, sposando in terze nozze Dolce di Provenza, acquistò il diritto di succederle in questa contea, che occupò in parte dopo spagnolo si dipingeva come una lotta senza tregua tra l'islamismo e il cristianesimo, non si poteva comprendere un'arte, ...
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fatwa
fatwā 〈fàtuaa〉 s. f., arabo, invar. – Termine che indica genericam. un responso giuridico su questioni riguardanti il diritto islamico o pratiche di culto; la parola ha avuto notorietà in Italia per l’uso restrittivo con cui è stata...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...