Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] le critiche riguardo al mancato rispetto dei diritti umani, i maggiori paesi occidentali continuarono ad Fino al 20° sec. lo sviluppo artistico dell’E. presenta un percorso comune con quello dell’Eritrea. Nel periodo preaksumita (dal 5° sec. a.C ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] in larga prevalenza da ceti di proprietari fondiari, feudali e non. Quando questi decisero di mettere in comune (da cui il nome di ‘Comune’) i diritti di cui già godevano, quelli di cui facilmente si potevano appropriare e quelli di cui potevano ...
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(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] dell’attuale città a O, esercitavano funzione di controllo sulle comunicazioni; la città crebbe d’importanza nel Medioevo come capoluogo di e la Danimarca, il cui re rinunciò a ogni suo diritto sui ducati di Schleswig, Holstein e Lauenburg a favore ...
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(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] minore (Malá Strana) riservata ai coloni tedeschi e retta dal diritto di Magdeburgo. L’imperatore Carlo IV fece di P. la fondò l’università (1348) e promosse la riunione in un solo comune della Città Vecchia e della Città Nuova (1518). Fino alle ...
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Città dell’Emilia-Romagna (118,24 km2 con 104.260 ab. nel 2020, detti Piacentini), capoluogo di provincia. È situata a 61 m s.l.m. quasi all’estremità dell’antica via romana che parte dal mare e giunge [...] , credito e assicurazioni. P. è inoltre un importantissimo nodo di comunicazioni stradali e ferroviarie.
Storia
Placentia fu, con Cremona, la più antica colonia romana (di diritto latino) dell’Italia settentrionale (218 a.C.); il suo territorio ...
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(ted. Preussen) Regione storica della Germania, la cui denominazione deriva dai Borussi, o Prussi, popolazioni baltiche che abitavano la zona costiera detta più tardi P. orientale. Fino al 1945 la P. [...] alla creazione (1833) di un vasto mercato comune a direzione prussiana (➔ Zollverein). Federico Guglielmo III in vigore sino al 1918, che manteneva il principio del diritto divino come fondamento della monarchia. Rifiutata la corona di imperatore ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] navigazione aerea e spaziale, con specifico riferimento alle norme di diritto nazionale e internazionale che la regolano, nelle quali si a risultati logicamente assurdi o in contrasto con il senso comune. Agli inizi del 19° sec. le ricerche assumono ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] Alvarado, il Río Grijalva e l’Usumacinta, che formano un delta comune. L’idrografia dell’altopiano è per lo più priva di sbocchi un'affluenza alle urne inferiore al 50% degli aventi diritto al voto, il PRI ha ottenuto la maggioranza dei seggi ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] oltre 100 anni. Nel 1282 fu sottoscritta una Magna Charta di diritti, con cui il sovrano s’impegnava a governare il paese in , come H. Tausen che raccolse intorno a sé la prima comunità protestante, come P. Palladius che organizzò la nuova chiesa e ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] il ritorno in P. ai discendenti degli esuli del 586, la comunità ebraica fu riorganizzata in forme più rigide e si affermò il clero regime di amministrazione militare che li escludeva dai diritti civili e politici. Tale situazione fu aggravata ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...