La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] più nettamente come potere autonomo e supremo, fonte del proprio diritto canonico. Con l’affermarsi delle nazionalità e degli ordini in senso antipapale e regalistico – la costituzione civile del clero – sboccò poi nel concordato napoleonico ...
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Ecologia
Ambiti di tolleranza o limiti di tolleranza,, l’ampiezza o i limiti, inferiore e superiore, di una particolare variabile ambientale entro cui un organismo può sopravvivere. Organismi con ampi [...] Locke, impegnando lo Stato a garantire e promuovere i beni civili, sottrasse alla sua competenza le scelte dettate dalla coscienza di Thoma;sius, difese la t. limitando la sfera del diritto, e quindi dello Stato, all’ordinamento giuridico e al potere ...
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Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] a Roma, presso il Collegio romano; nel 1832 si iscrisse all'Università della Sapienza, dedicandosi agli studi in diritto canonico e civile, e ottenendo, nel 1835, la laurea in utroque iure. Ordinato sacerdote nel 1837, nel 1838 fu nominato delegato ...
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vescovo Nel cristianesimo primitivo e in molte Chiese cristiane non cattoliche, il capo di una comunità di fedeli, in posizione più elevata rispetto agli altri ordini del ministero ecclesiastico. Nella [...] per il bene dei fedeli.
Il Vaticano II ha riaffermato che il diritto di nominare i v. «è proprio, peculiare e per sé concordati prevedono la comunicazione dei nomi dei designati all’autorità civile per eventuali riserve. 1.3 Poteri vescovili. Il v ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] genere con il contributo di numerosi tecnici, che si è caratterizzata per una forte attenzione al tema dei diritticivili. Tra le iniziative più importanti realizzate nel suo mandato, la chiusura della discarica di Malagrotta, la pedonalizzazione dei ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] e di interi gruppi sociali come Ebrei e Zingari. L’incendio del Reichstag (1933) offrì il pretesto per la sospensione dei diritticivili. Il 23 marzo 1933 Hitler ebbe i pieni poteri da un Parlamento privato di una parte dei suoi membri, dichiarati ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] elaborate dal governo statunitense.
Il primo atto di rilievo politico del Comando fu l’emanazione della Carta dei diritticivili, con cui si affermarono per la prima volta in G. i fondamenti della vita democratica. Furono ricostituiti partiti ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] di riprendere il controllo delle terre date in beneficio derivò una guerra civile da cui l’E. uscì frazionato e indebolito. Cominciò per il , non tutelerebbe adeguatamente il rispetto dei diritticivili, soprattutto in merito alla libertà religiosa e ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] con donne ebree o cristiane, ma non il contrario.
Il diritto penale ha anch’esso una base coranica e un’altra , a causa dei vari ampliamenti, risulta asimmetrico. L’architettura civile è testimoniata da Madīnat al-Zahrā (iniziata nel 936), città ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] ’epoca del re Zar’à Yā‛qòb) risale la versione dall’arabo di una raccolta di diritto canonico e civile, detta in etiopico Fetḥa Nagast («Diritto dei re»); agli stessi secoli appartengono anche altre versioni di notevoli scritti religiosi. Non mancano ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
civilista
s. m. e f. [der. di civile] (pl. m. -i). – 1. Chi è competente o studioso di diritto civile; avvocato che si è specializzato nel trattare questioni di diritto civile. Si contrappone soprattutto a penalista e a canonista. 2. Il termine...