gene e genoma
Antonio Fantoni
L'unità e l'insieme dell'informazione genetica
Il gene è l'unità elementare dell'informazione genetica e corrisponde al segmento di DNA, più raramente di RNA, in grado [...] al nero formeranno insieme il gene per il colore dei capelli, situato sullo stesso locus. Tutti i geni degli organismi diploidi (cioè, con doppia serie di cromosomi) sono presenti in coppia. Le due parti della coppia sono gli alleli, parola derivata ...
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riproduzione
Aldo Fasolo
Nuovi individui per continuare la specie
Una proprietà fondamentale dei viventi è la capacità di riprodursi, di generare nuovi individui con le caratteristiche della specie [...] (dotati di un corredo singolo di cromosomi) dei due sessi, che unendosi danno origine a uno zigote (cellula uovo fecondata) diploide (fecondazione). I gameti si formano nel corso della meiosi: il gamete femminile, o cellula uovo, è di regola una ...
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Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. [...] ploidia delle uova: i maschi nascono (per partenogenesi) da uova non fecondate, aploidi, le femmine da uova fecondate, diploidi.
La determinazione del s. è un processo complesso, dovuto sia a cause genetiche sia ambientali, come è anche dimostrato ...
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SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] della famiglia di appartenenza (Hepper 1991).
Alcune forme di altruismo, e fra queste quello delle termiti, organismi diploidi caratterizzati da un alto grado di eusocialità, sono spiegabili in termini di manipolazione parentale, cioè in termini di ...
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Epatite
Giuseppe Giusti
L'epatite (dal francese hépatite, derivato del greco ἧπαρ, -ατος, "fegato") è una malattia acuta o cronica del fegato, caratterizzata da alterazioni degenerative e necrotiche [...] del diametro di 27 nm, che contiene un filamento di acido ribonucleico. Il virus si replica in colture di cellule diploidi umane e ne sono state ottenute varianti attenuate. L'epatite da HAV può essere sperimentalmente trasmessa a molte specie di ...
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vaccino Preparazione rivolta a indurre la produzione di anticorpi protettivi da parte dell’organismo, conferendo una resistenza specifica nei confronti di una determinata malattia infettiva (virale, batterica, [...] efficacia è ancora controversa.
Il v. contro la varicella è costituito da un virus vivente attenuato coltivato su cellule diploidi umane. In varie prove cliniche controllate l’efficacia è stata stimata intorno al 100%. Il v. deve essere utilizzato ...
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Genetica. Analisi genetica della durata della vita e dell'invecchiamento
Thomas E. Johnson
Christopher D. Link
Invecchiamento, senescenza e longevità sono concetti correlati, relativi a processi per [...] della proteina ed è semidominante per l'aumento della durata della vita sia nelle cellule aploidi che in quelle diploidi. Sorprendentemente, le delezioni di SIR4 non generano un fenotipo 'vita più lunga' suggerendo che quest'ultimo sia il risultato ...
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Sistemi genetici mitocondriali del lievito e dell'uomo
Ronald A. Butow
(Department of Molecular Biology and Oncology, University of Texas, Southwestern Medical Center Dallas, Texas, USA)
R. Sanders Williams
(Division [...] di tipo ρ+, cioè con un genoma mitocondriale completo, o con altri mutanti p-non soppressori, nelle cellule diploidi risultanti si ritrova sempre il genoma degli ipersoppressori, a discapito di tutti gli altri genomi mitocondriali parentali. Questa ...
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VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] pre- e post-esposizione della rabbia grazie all'uso di un vaccino costituito da virus inattivato coltivato su cellule diploidi umane. Tale vaccino, messo a punto alla fine degli anni Sessanta e largamente sperimentato negli anni Settanta e Ottanta ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] .
Un altro metodo per colture cellulari su larga scala si basa sull'utilizzo di microvettori. Le linee cellulari diploidi necessitano per la loro crescita di un supporto solido cui ancorarsi: in laboratorio queste cellule sono coltivate in appositi ...
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diploide
diplòide agg. e s. m. [comp. di diplo- e -oide, formato sull’esempio di aploide]. – 1. agg. In biologia, numero d., il numero di cromosomi che sono presenti nel nucleo cellulare in doppia serie (si indica con 2n); analogam., individuo...
diploidia
diploidìa s. f. [der. di diploide]. – In biologia, presenza nel nucleo cellulare di due serie di cromosomi, provenienti rispettivamente dal padre e dalla madre; è propria delle cellule somatiche degli individui originati per riproduzione...