MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] circolante, in seguito alla rottura dei globuli rossi, dei residui citoplasmatici del plasmodio contenenti il prodotto finale della digestione dell'emoglobina (le masserelle di pigmento descritte dal M. nel 1878) e il loro accumulo negli organi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Antonio Vallisneri
Dario Generali
Antonio Vallisneri fu il principale esponente della tradizione medica e naturalistica galileiana tra Sei e Settecento. I suoi interessi spaziarono dalla medicina all’anatomia [...] calore, che viene sostenuto dall’ingestione di liquidi caldi e non freddi. Le bevande calde favoriscono inoltre la digestione, facilitando l’operazione di frammentazione, a livello corpuscolare, degli alimenti solidi che in essa avviene attraverso l ...
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DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] , interamente reinterpretata in senso meccanico-corpuscolare e in una dinamica circolatoria. Interessa nel libro l'asserto che la digestione gastrica non avviene per fermentazione (com'era tesi prevalente), ma per l'azione di un liquido, che è ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] cospicue variazioni pressorie che altrimenti conseguirebbero a ricorrenti fenomeni fisiologici, quali la vasodilatazione addominale durante la digestione e l’aumentato afflusso di sangue negli arti inferiori durante la stazione eretta.
Un complesso ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] la nutrizione o l'espulsione di materiali non utilizzabili; ne fanno parte le funzioni corporee fondamentali, come la digestione. La funzione animale invece è responsabile delle sensazioni e delle altre funzioni volontarie, che sono organizzate dal ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] intestinale protettiva rispetto a eventuali infezioni intestinali, e tale da consentire un transito facile e veloce dei prodotti della digestione. In base a queste considerazioni si può affermare che il latte materno è un alimento completo e perfetto ...
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Genomica
EEDOARDO BONCINELLI
di Edoardo Boncinelli
Genomica
sommario: 1. Introduzione. 2. Dalla genetica alla genomica. 3. Evoluzione del concetto di gene. 4. L'analisi dei genomi. a) Individuazione [...] identificati come responsabili di alcune funzioni biologiche fondamentali, quali la replicazione e la respirazione cellulare, la digestione e via discorrendo. Procedendo in questa maniera si è giunti a caratterizzare diverse centinaia di geni, anche ...
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Bagno
Anna Laura Palazzo
Il termine, derivato dal latino balneum, indica in generale l'immersione in un liquido, e in particolare l'immersione del corpo in acqua a scopo igienico, terapeutico o rituale. [...] L'evocazione della città è ormai impregnata di riferimenti biologici. Esaurisce tutte le metafore dei circuiti organici, della digestione, dell'assimilazione" (Vigarello 1986, p. 159).
Quando il rifornimento idrico cittadino consentì l'abbandono dell ...
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Tubercolosi
Antonio Cassone
La tubercolosi è una delle malattie più antiche nella storia dell'umanità, e come tale fu descritta e studiata da molti ben prima che ne venisse conosciuta la causa, cioè [...] tubercolare. All'interno del macrofago, il batterio fagocitato non solo resiste ai meccanismi propri del killing fagocitario (digestione e ossidazione), ma entra in moltiplicazione e può diffondere e infettare altre cellule macrofagiche fin quando la ...
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SANGUE (XXX, p. 664; App. II, 11, p. 782)
Sergio PIOMELLI
Armando Edilio RAGGIO-GUARNASCHELLI
La moderna ematologia ha potuto negli ultimi anni utilizzare metodiche di ricerca che hanno completamente [...] aumento della V. S. è la gravidanza; contrariamente ad una opinione molto diffusa, sembra sicuramente dimostrato che la digestione non è in grado di interferire sull'andamento della prova: perciò non è indispensabile eseguire, come è consuetudine, la ...
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digestione
digestióne s. f. [dal lat. digestio -onis, der. di digerĕre (v. digerire), part. pass. digestus]. – 1. In fisiologia, l’insieme dei processi meccanici e chimici (masticazione e insalivazione, imbibizione di succo gastrico e pancreatico,...
caloria negativa loc. s.le f. Secondo teorie dietetiche controverse molto diffuse, la caloria che introdotta nell’organismo attiverebbe la digestione facendo bruciare più dell'apporto calorico del cibo ingerito. | Usato in partic. nella loc....