Malattia rara, consistente nella presenza nel cavo pleurico della linfa del dotto toracico. Tale condizione può verificarsi in seguito a traumi addominali occasionali o chirurgici, nel corso di interventi, [...] oppure per cause flogistiche (tubercolosi, filariasi) o per ostruzione del dotto. Si associa a un profondo e rapido dimagramento causato dalla mancata utilizzazione dei grassi assorbiti nella digestione. ...
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KÜHNE, Wilhelm
Agostino Palmerini
Fisiologo, nato ad Amburgo il 28 marzo 1837, morto a Heidelberg il 10 luglio 1900. Nel 1868 fu professore di fisiologia ad Amsterdam; nel 1871 a Heidelberg. È autore [...] ricerche di chimica fisiologica e di fisiologia. Si debbono a K. la dottrina degli enzimi, gli studî sulla digestione delle sostanze albuminoidi, le ricerche sulle terminazioni dei nervi motori e sulla fisiologia generale dei muscoli e dei nervi ...
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sincizio In istologia, massa protoplasmatica multinucleata derivante dalla riunione secondaria di cellule in un primo tempo separate. In botanica è sinonimo di plasmodio (➔ Mixofite).
In embriologia, [...] , s. situato alla periferia del tuorlo, sotto e lungo il margine del blastoderma nell’uovo dei Pesci e dei Sauropsidi. Non partecipa alla formazione dell’embrione, ma contribuisce alla digestione e all’assimilazione del tuorlo durante l’embriogenesi. ...
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sitosterolo
Composto chimico organico, fitosterolo (detto anche sitosterina) con struttura simile a quella del colesterolo, presente in diverse forme isomere nell’olio di varie piante (sorgo, mais, soia, [...] , ecc.) e anche in alcune alghe. II β-s. è usato come intermedio nella preparazione di steroli ad azione ormonale; svolge un’attività ipocolesterolemizzante: durante la digestione forma micelle miste con il colesterolo, riducendone l’assorbimento. ...
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Fisiologo tedesco, nato a Bilin (Bilina) in Boemia il 14 gennaio 1852, Professore straordinario nel 1885, nel 1888 occupò la cattedra di fisiologia a Jena. Fra i suoi allievi vanno ricordati Max Verworn, [...] di elettrofisiologia (Elektrophysiologie, Jena 1895); più tardi si diede soprattutto alla fisiologia comparata della digestione, dei movimenti peristaltici, dei fermenti diastasici. Pubblicò una monografia sulla Fisiologia comparata della sostanza ...
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Fisiologo, nato nel 1871 nel Wisconsin, si dedicò a studî di fisiologia dello stomaco. Particolarmente pregevole è il suo lavoro sui movimenti dello stomaco osservati coi raggi Röntgen dopo ingestione [...] di bismuto (Amer. Journ. of physiology, Boston 1898). I suoi studî sulla peristaltica dell'intestino pubblicati nel 1902 portarono nuova luce sulla fisiologia della digestione. ...
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Jaffé, Max
Medico e farmacologo tedesco (Grünberg 1841 - Königsberg 1911). Prof. di farmacologia e chimica medica a Königsberg (dal 1880). Descrisse, con E. Leyden, i microrganismi dell’escreato della [...] bronchite fetida (Leptotrix e Spirillum). Scoprì l’urobilina e l’urobilinogeno. Reazioni di J.: test dell’indacano (sostanza eliminata con le urine e le feci in caso di difettosa digestione delle proteine) e dosaggio della creatinina. ...
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limone
Frutto della pianta Citrus limon, originaria dell’area mediterranea. La polpa e il succo del frutto hanno un elevato contenuto di vitamina C e un moderato potere antisettico, conferito dall’acido [...] citrico. Dall’epicarpo (la buccia) si estrae un olio essenziale, contenente limonene, mircene, terpinene, pinene, ecc., utilizzato sia come decongestionante delle vie respiratorie, sia per favorire la digestione nelle dispepsie. ...
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Biologo (Scandiano 1729 - Pavia 1799). Dopo aver frequentato il collegio dei gesuiti di Reggio nell'Emilia, nel 1749 si trasferì a Bologna per studiare giurisprudenza. Qui entrò in contatto con [...] circolazione), e nel 1776 gli Opuscoli di fisica animale e vegetabile, una raccolta di osservazioni sulla digestione in diversi animali. La digestione vi è vista come un processo di scomposizione chimica operata dai succhi gastrici dotati altresì di ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] è rosso e il suo sapore è salato. La bile rossa, calda e secca, riscalda il fegato e lo stomaco, sovrintende alla digestione, stimola con la sua acidità l'espulsione dell'urina e degli escrementi, dilata i pori della pelle e disperde per mezzo della ...
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digestione
digestióne s. f. [dal lat. digestio -onis, der. di digerĕre (v. digerire), part. pass. digestus]. – 1. In fisiologia, l’insieme dei processi meccanici e chimici (masticazione e insalivazione, imbibizione di succo gastrico e pancreatico,...
caloria negativa loc. s.le f. Secondo teorie dietetiche controverse molto diffuse, la caloria che introdotta nell’organismo attiverebbe la digestione facendo bruciare più dell'apporto calorico del cibo ingerito. | Usato in partic. nella loc....