Armamenti
Carlo Jean
di Carlo Jean
Armamenti
sommario: 1. Armi, sistemi d'arma e 'sistemi di sistemi'. 2. Gli anni novanta come periodo di transizione dal punto di vista sia geopolitico che tecnologico. [...] particolare nel settore elettronico e informatico.
Anche alla luce degli esiti deludenti sortiti dai bombardamenti effettuati durante nuovo contesto strategico, nonché l'accentuata diffusionedelle tecnologie dovuta anche alla globalizzazione, fanno ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] volumi (tra il 1786 e il 1794), la seconda ne diede alla luce solo uno nel 1795. Non conobbe invece deficienze di tale natura l’Académie necessario fare un cenno all’attività di diffusionedelle scienze promossa dalle accademie attraverso la ...
Leggi Tutto
Minoranze culturali
Mario Diani
Cultura, identità, discriminazione
Secondo una classica definizione il termine minoranza designa un "gruppo di persone - differenziate da altre all'interno di una data [...] Regno Unito e delle sue 'periferie' gallesi o scozzesi sono stati spesso interpretati alla luce di questo paradigma. Keating, 1988; v. Melucci e Diani, 1992). La diffusionedelle mobilitazioni è stata facilitata da una serie di condizioni favorevoli: ...
Leggi Tutto
Sport e musica nella storia
Federico Del Sordo
L'incontro di due mondi
L'origine della molteplicità di relazioni fra attività sportive e musica va ricercata in senso generale nel significato che le [...] padre di verità, bellezza, bontà/discendi, mostrati e donaci la tua luce/su questo luogo e sotto questo cielo/che per primo ha testimoniato alle società sportive. La diffusione di questi prodotti si avvale sempre più dell'e-tailing (distribuzione in ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] diffusione del sistema copernicano aveva provocato l'apertura di un dibattito sulle modifiche di quella struttura geocentrica dell spazi cosmici, il primo elemento è percepito dai sensi come luce e da tutto il corpo come una profonda alterazione. Una ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] furono vieppiù osteggiate. Tuttavia Caligola, preso atto della capillare diffusione dei culti egizi, pur in mancanza del consenso i resti del quale tornarono alla luce nel 1607 durante la costruzione della facciata della basilica di S. Pietro. Fin ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Iran
Pierfrancesco Callieri
Le aree funerarie: struttura e organizzazione
La pre- e protostoria iranica è ricca di rinvenimenti di aree funerarie che attestano [...] 80 km a nord-ovest di Teheran, gli scavi hanno portato alla luce tombe a inumazione, datate tra il 1300 e l'800 a.C., arsacide la Margiana, al confine nord-orientale dell'Iran, vede la diffusione di edifici funerari costruiti in alzato, ...
Leggi Tutto
Invenzione
A. Rupert Hall
Introduzione
In passato il termine 'invenzione' era usato genericamente come sinonimo di 'originalità' o di 'inventiva' (si diceva ad esempio che un poeta o un musicista dimostravano [...] un progresso continuo nelle invenzioni. Come è stato messo in luce da Needham, anche se le attività inventive in Oriente e avuto un ruolo importante soprattutto come tramite per la diffusionedelle invenzioni cinesi in Europa, a esso si devono alcune ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
di Giuseppe M. Della Fina
Delineare un quadro sintetico della struttura [...] conoscere più a fondo. Le nuove indagini hanno messo in luce un tamburo monumentale, ma soprattutto un grandioso "podio-altare" recumbenti dei coperchi dei sarcofagi e delle urne, che ebbero una grande diffusione in età ellenistica, quando si ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Dai primi insediamenti alle soglie dell'urbanizzazione
di Rodolfo Fattovich
Società urbane precoloniali [...] l'ampia diffusione di forme di agricoltura seminomade, con il disboscamento delle aree S. Kirkman e di P.S. Garlake a Gedi (Tanzania) hanno portato alla luce un nucleo urbano cinto da mura che presenta due fasi strutturali: una prima città ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...