Accrescimento nelle piante. - L'a. si può studiare nelle piante da varî punti di vista, secondo che si prendano in considerazione i suoi aspetti anatomici e morfologici, o fisiologici. Nessun carattere [...] decapitato un blocchetto di agar nel quale è stata raccolta per diffusione la sostanza di crescita - detta auxina - prodotta da apici . La distribuzione dell'auxina è sensibile alla luce; essa non si accumula verso la parte basale della pianta, ma ...
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Ecologia
Umberto Colombo
Giuseppe Lanzavecchia
Stefano Lanzavecchia
Danielle Mazzonis
sommario: 1. Definizione di ecologia. 2. Breve storia dell'ecologia. 3. I rapporti dell'ecologia con altre discipline. [...] questa concezione è sostanzialmente errata, non solo alla luce degli sviluppi tecnologici dei nostri giorni, ma anche sotto diffusionedell'informatica nei diversi settori dell'economia contribuisce al contenimento delle risorse. Società dell' ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] stress avviene in presenza di un'alta intensità di luce.
In condizioni di alta intensità luminosa avviene un'eccessiva coltivata e le varietà selvatiche? Quale sarà l'effetto delladiffusionedell'uso di erbicidi e pesticidi sull'evoluzione di erbe e ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] dell'uomo è possibile attraverso l'analisi dei resti di legni carbonizzati che si rinvengono negli scavi archeologici; essi gettano luce diventarono presto canoniche ed ebbero vasta diffusione tra le scuole dell'epoca e anche in periodi successivi, ...
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Cellula. Fisiologia e patologia della cellula
Jacopo Meldolesi
L'identificazione della cellula come unità fondamentale della materia vivente è stata confermata attraverso l'osservazione ‒ dapprima al [...] di grandi molecole (proteine) di legame riduce la diffusione di alcune piccole molecole, per esempio quelle che legano luce, il mitocondrio impiega per il suo funzionamento sostanze da metabolizzare che provengono dal citosol. Gli enzimi della ...
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DE TONI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Venezia il 2 genn. 1864 da Antonio e da Elena Pasini; compiuti i suoi primi studi a Venezia, si laureò a Padova in scienze naturali con [...] , Patavii 1889-1907, scritta in latino per una maggior diffusione negli ambienti scientifici di tutto il mondo, cui fu aggiunto luce notazioni di Leonardo trascurate da altri, come quelle sugli effetti della decorticazione anulare del fusto delle ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] al naturalismo, ma sapeva allontanarsene alla lucedella ragione, distinta dalla rivelazione, considerata campo il vero uso della circolazione come nutrizione del corpo e diffusione del calore, e nello stesso tempo riafferma l'unità della materia, da ...
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ALPINO (Alpini), Prospero
Giuseppe Lusina
Nacque a Marostica (Vicenza) il 23 nov. 1553 da Francesco, medico eminente, e da Bartolomea Tarsia di Padova; fu avviato dapprima al mestiere delle armi, che [...] diffusione potesse sostituire la droga, importata a caro prezzo da lontani paesi, e dimostrò che il rabarbaro della Tracia aveva tutte le buone qualità farmaceutiche delle minore efficacia).
Dopo la morte dell'A. videro la luce due opere: la prima, De ...
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pino
Laura Costanzo
Dal mare alla montagna
I pini sono alberi o arbusti sempreverdi con foglie aghiformi e canali ricchi di resine che si estendono lungo il tronco e i rami. Sono perlopiù piante pioniere [...] da due a cinque aghi. La forma delle foglie, lunga e sottile come quella di
Il pino silvestre (Pinus sylvestris) ama la luce, sopporta la siccità, sopravvive in terreni poveri e hanno ridotto notevolmente la sua diffusione, tanto che le cembrete oggi ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] omoxilo delle Gimnosperme.
Per il fascio fibrovascolare ➔ fascio.
Fisica
Fibra ottica
Guida di luce per radiazioni de Nemours alla realizzazione della prima f. sintetica poliammidica (il nailon) che avrebbe avuto larga diffusione dopo il 1938. Dopo ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...