FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] perplessità sulla sua reale esistenza. Gli elementi portati alla luce dall'Ansidei, infatti, non bastavano da soli a tale giudizio politico negativo.
Le ragioni del successo e della rapida diffusione del movimento vanno quindi ricercate non tanto in ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] , i filatteri offrono ampie zone di riposo alla intensa luce meridiana, i termini di confronto si trovano solamente presso pittori diffusione del fenomeno (per la zona prossima al C. si conosce attualmente un solo esempio esplicito nel campo della ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...]
Ultimati nel 1828, gli scavi riportarono alla luce numerosi resti dell’antica città; nell’aprile 1825 fu rinvenuto edifici ‘moderni’, «cioè rinascimentali […] per la diffusione del Neorinascimento nelle sue diverse declinazioni europee» (Giovanetti ...
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ANGIOLILLO, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Ruoti, in provincia di Potenza, il 4 ag. 1901 da Giuseppe, avvocato, e da Gaetana Martorano. Laureatosi in giurisprudenza, esordì giovanissimo nel giornalismo [...] e ciò lo poneva in buona luce agli occhi degli alleati.
Per il dell'A. si schierò a favore della monarchia. In quel periodo Il Tempo insidiava il primato delle vendite al ricomparso Messaggero. Ilgrande balzo nella tiratura e nella diffusione ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] (L. C. e i processi di Mantova dei 1852-53 alla luce di alcuni documenti inediti, in Rass. stor. del Risorg., XLIII [1956 Martinati, il cui gruppo avrà una parte rilevante nella diffusionedelle prime idee socialiste a Firenze. Il C. si inserì ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] al naturalismo, ma sapeva allontanarsene alla lucedella ragione, distinta dalla rivelazione, considerata campo il vero uso della circolazione come nutrizione del corpo e diffusione del calore, e nello stesso tempo riafferma l'unità della materia, da ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] favore delle tesi controriformistiche della Curia romana contro la diffusionedelle teorie sarpiane (Dellaluce a Lucca il primo volume di quella che egli e i suoi estimatori consideravano la più importante delle sue opere: Della istoria e della ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] sette, otto e dodici voci. Queste non videro mai la luce, anche perché l'A. si accorse del mutato orientamento musicale gli esercizi di pietà popolare detti "la compuntiva" e la diffusionedelle SS. Quarantore solenni.
In poco più di un anno di ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] la stesura della Logica parva, un manuale elementare di logica che ebbe una diffusione vastissima, come in luce il contrasto insanabile tra la concezione aristotelico-averroistica dell’anima e le verità della filosofia prima e della Rivelazione ...
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BONAPARTE, Elisa
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 3 genn. 1777, da Carlo e da Letizia Ramolino, e venne battezzata con il nome di Maria Anna. Nel 1783 il padre riuscì a farla ammettere alla [...] delle feste e delle cerimonie. Anche a Firenze curò in maniera particolare l'attuazione delle leggi e delle istituzioni francesi, e dette gran peso alla diffusionedell 1810-1833). Napoleona si mise in luce, come i cugini, nelle vicende rivoluzionarie ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...