Biologo, nato ad Asti il 20 maggio 1879, morto a Milano il 10 marzo 1934. Si laureò in scienze naturali a Torino nel 1901. Fu assistente di E. Giglio-Tos a Cagliari (1903-1912); passò poi alla scuola di [...] studî si riferiscono a questioni varie di citologia: sulla spermatogenesi di alcuni ortotteri (1909), sulla radiosuscettibilità differenziale di alcuni stadî della spermatogenesi in Paludina (1922), ecc.
Bibl.: P. Pasquini, Necrologio in Rivista di ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] di flusso di un algoritmo (e anche, per lungo tempo, negli schemi per la soluzione 'analogica' di un'equazione differenziale). Notevole interesse presenta anche il ricorso a schemi a retroazione per lo sviluppo di modelli esplicativi (e talora anche ...
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Sulla natura degli antìgeni - di quelle sostanze cioè capaci, una volta introdotte per via parenterale (cioè eludendo la via digestiva) in organismi per i quali sono eterogenee, di stimolare questi organismi [...] vi sono alcune sostanze proteiche che hanno scarso potere antigene.
La specificità degli antigeni, cioè la differenziale capacità di queste sostanze, anche apparentemente simili, di produrre nell'organismo anticorpi strettamente corrispondenti alla ...
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Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] ci si ricordò che la teoria genetica della selezione naturale prevede l'aumento dei genotipi basato sulla riproduzione differenziale dei geni. Così, benché un genitore possa sacrificare parte della propria idoneità biologica per far aumentare quella ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] così che la corona aveva una forma più allungata di quella, più massiccia, riscontrabile nelle australopitecine. La riduzione differenziale dei denti lungo l'arcata dentaria riscontrata in H. habilis deve probabilmente esser messa in relazione con un ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] separata la linea germinale che darà origine ai gameti: essa contiene tutte le informazioni che verranno espresse in modo differenziale nel soma, pur rappresentando una linea indipendente e non essendo dal soma stesso influenzata. Questo è il primo ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] accuratamente distinta dal darwinismo sociale, che confondeva la ‛sopravvivenza del più idoneo' (in realtà la riproduzione differenziale) con l'effettivo successo nella competizione, e commetteva anche l'errore di tentare di derivare imperativi ...
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Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] stata la differenza tra gli ambienti che sono stati via via occupati dalla specie umana, mediata dalle spinte selettive differenziali che questi ambienti hanno evocato, e quindi che la deriva genetica abbia di regola giocato un ruolo secondario.
Se ...
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Genetica dello sviluppo
Edoardo Boncinelli
Lo sviluppo è quel complesso di eventi che portano alla formazione di un organismo adulto pluricellulare a partire da una singola cellula: la cellula-uovo [...] che il differenziamento delle cellule di un organismo durante lo sviluppo è dovuto essenzialmente a un fenomeno di espressione genica differenziale di gruppi di geni: in un certo tessuto sono accesi alcuni geni, in un altro altri. È bene chiarire che ...
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PASQUINI, Pasquale
Alessandro Volpone
PASQUINI, Pasquale. – Nacque a Pisa il 19 novembre 1901.
Visse la sua infanzia e adolescenza a Roma, dove il padre, Emilio, laureato in matematica e in fisica a [...] di anatomia ed embriologia, XLVII (1942), pp. 330-334).
Sul finire degli anni Venti condusse ricerche di radiosensibilità differenziale sullo sviluppo delle uova e degli stadi embrionali di Anfibi, filone di studi che ha anticipato in qualche senso l ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
differenzialismo
s. m. Concezione basata sulla differenza di identità e caratteristiche che distinguono sessi, culture e civiltà. ◆ «Sono contro la discriminazione positiva, contro il “differenzialismo”. Io non credo che le donne siano più...