RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] mondiale (che rendono più difficile il controllo della malattia); il diffondersi dell'AIDS (che paralizza le difeseimmunitarie dell'organismo); la capacità di evoluzione (mutazioni genetiche e altre strategie) dei germi responsabili. In attesa ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] , piastrine). La t. g. ha consentito di correggere il difetto enzimatico e ripristinare il normale funzionamento delle difeseimmunitarie, con beneficio clinico e in assenza di effetti collaterali. A distanza di anni dal primo trattamento, i pazienti ...
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Invecchiamento
Carlo Bertoni Freddari
Con il termine invecchiamento si indica il deteriorarsi progressivo, dovuto al tempo, della capacità di un organismo di adattarsi alle modificazioni ambientali [...] ritenuti responsabili anche del declino delle difeseimmunitarie nell'invecchiamento.
Biologia molecolare dell'invecchiamento di sintesi di molecole antiossidanti e altre proteine di difesa contro i radicali liberi. Studi sull'uomo hanno dimostrato ...
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La febbre secondo una concezione ormai classica è una sindrome neurovegetativa, dovuta a stimolazione del centro termoregolatore principale nell'ipotalamo (tuber cinereum). Negli ultimi anni si ha una [...] autolisati batterici, per dialisi, delle frazioni che non hanno azione febbrigena, ma stimolano la fagocitosi e le difeseimmunitarie in genere; mentre restano distinte delle frazioni febbrigene. Con questo si verrebbe anche a dissociare il fattore ...
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tripanosoma Nome comune dei Protozoi Flagellati Protomonadini rappresentanti della famiglia Tripanosomatidi, parassiti sia di animali sia di vegetali, con elevato grado di polimorfismo, legato alle condizioni [...] condotti negli anni 1990, mediante tecniche molecolari, hanno chiarito che la chiave della resistenza dei t. verso le difeseimmunitarie dell’ospite sta nella loro capacità di cambiare la proteina di rivestimento. Ogni t. è rivestito da circa 10 ...
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Immunologo canadese (Montreal 1943 - New York 2011). Ultimati gli studi in Biologia e chimica (McGill University, Montreal) e in Medicina (Harvard University), nel 1970 ha iniziato la carriera universitaria [...] del Nobel per la medicina 2011), il lavoro di S. ha gettato nuova luce sui meccanismi di attivazione delle difeseimmunitarie; le applicazioni mediche sono promettenti. S. è deceduto pochi giorni prima che l’Istituto Karolinska annunciasse il suo ...
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settimino medicina Figlio nato da un parto pretermine, tra la fine del settimo e l’inizio dell’ottavo mese di gravidanza. I neonati s. sono classificati fra i prematuri perché, pur potendo vivere in maniera [...] instabilità funzionale per quanto concerne la termoregolazione, la possibilità di assunzione e d’assimilazione del cibo e le difeseimmunitarie. musica Composizione da camera per 7 strumenti o, meno frequentemente, per 7 voci, accompagnate o no; per ...
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candidòsi Affezione (detta un tempo moniliasi) provocata da un fungo (Candida albicans), che si manifesta soprattutto a carico della cute e delle mucose, la cui forma più frequente e tipica è il mughetto. [...] Le c. possono svilupparsi su soggetti sani (per es. neonati), ma più spesso su persone con diminuzione delle difeseimmunitarie, a causa di malattie debilitanti o di terapie particolari. ...
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(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] malattie neoplastiche, delle malattie infettive e del sistema immunitario, delle malattie infine del sistema nervoso centrale e il maggiore interesse alcune molecole che accrescono le difese dell'organismo verso le malattie virali: molecole di ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] , non sono riconosciuti immunologicamente dall'ospite; c) nella maggior parte dei sistemi sperimentali il meccanismo di difesaimmunitaria, che pure esiste, è inefficace e tardivo piuttosto che rappresentare un meccanismo di sorveglianza contro i ...
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cibo funzionale
loc. s.le m. Le sostanze alimentari, perlopiù geneticamente modificate, che soddisfano i criteri di un’alimentazione sana, favorendo il benessere dell’organismo e contrastandone i processi degenerativi. ◆ Ma che cosa sono esattamente...
vitageno
s. m. Principio vegetale che rigenera le cellule di un organismo o ne ritarda l’invecchiamento. ◆ Innanzitutto la Scienza della nutrizione, che consente non solo attraverso una dieta sana (dieta mediterranea) ma anche addirittura...